Se questo sito ti piace, puoi dircelo così

Il punto sull'affidamento esclusivo dei figli

 La disgregazione del nucleo familiare, i cambiamenti sociali degli ultimi anni hanno portato il legislatore ad intervenire attuando una serie di riforme che,hanno avuto l'obiettivo di modificare l'originario schema disegnato dalla L. 19/05/1975, n. 151 così da adeguarsi ai mutamenti sociali e di costume che nel tempo si sono verificati.

La l. 4 febbraio 2006, n. 54, ha espresso un favor legis per l'affidamento condiviso ed un disfavore per l'affidamento esclusivo, surclassato ad ipotesi residuali. Difatti il "modello" dell'affidamento condiviso per la sua natura e le sue caratteristiche appare il più idoneo a consentire ai minori di mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con entrambi i genitori ed i rispettivi ascendenti e parenti.

Il criterio fondamentale cui deve attenersi il giudice è costituito dall'esclusivo interesse morale e materiale della prole, quindi, privilegiare la soluzione che appaia più idonea a ridurre al massimo i danni derivanti dalla disgregazione del nucleo familiare al fine di assicurarne il migliore sviluppo della personalità e ciò indipendentemente dalla richiesta o dall'eventuale accordo tra i genitori.

Ma come è possibile comprendere la capacità del genitore di crescere ed educare il minore?

Ci si basa su elementi riguardanti le modalità con cui ciascuno ha in passato svolto il proprio ruolo, con particolare riguardo alla capacità di relazione affettiva, alla personalità del genitore, all'esistenza di un rapporto assiduo ma, anche basato sulle consuetudini di vita ed all'ambiente sociale e familiare che è in grado di offrire al figlio (Cass., 11 febbraio 1988, n.1466; Cass., 22 giugno 1999, n. 6312). 

Scuola, quando un compagno fa male a un altro. SC: "Miur tenuto a risarcire se..."

I Contratti bancari monofirma

Spese straordinarie dei figli nei giudizi di separazione e divorzio: non sempre vanno stabilite al 50% a carico di ciascun genitore.

Illegittima l’eccessiva interferenza del nonno nella vita del minore

Commercialista con funzioni di sindaco, SC: “Non è dovuta l’IRAP se i redditi sono scorporabili”.

irap commercialista

Incapace di testimoniare vittima del sinistro che abbia rinunciato al proprio diritto

SC: indennità di maternità spetta anche al padre avvocato di bimbo adottato

Distanza minima tra edifici antistanti, SC: non applicabile direttamente ai privati

Occupazione sine titulo, SC: "Danno non in re ipsa, va sempre provato"

Separazione e affidamento minori, i criteri secondo la SC

Mantenimento dei minori, Cassazione chiarisce quando spetta ai nonni

Quando il pedone investito non ha diritto al risarcimento

SC: se cartella annullata, illegittima compensazione spese lite, irrilevante estraneità ente riscossione

Se la Rota annulla il matrimonio stop ad assegno mantenimento riconosciuto durante la separazione

SC: indennità di maternità spetta anche al padre avvocato di bimbo adottato

SC: rigetto domanda lite temeraria non determina soccombenza reciproca

E.mail fa prova piena dell´esistenza di un incarico, anche professionale, pur se priva di firma

Licenziamento illegittimo se fondato sulle critiche inviate tramite e-mail al datore di lavoro

Rispetto della vita familiare ed incontri "blindati" figli/genitori post separazione

Cerca nel sito