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L'integrazione scolastica degli alunni con disabilità costituisce un punto essenziale per la scuola.
Essa deve essere una comunità accogliente nella quale tutti gli alunni, a prescindere dalle loro diversità funzionali, possano realizzare esperienze di crescita individuale e sociale.
La piena inclusione degli alunni con disabilità è quindi un obiettivo che la scuola dell'autonomia persegue attraverso una intensa e articolata progettualità, valorizzando le professionalità interne e le risorse offerte dal territorio.
Il MIUR, a tal proposito mette in atto varie misure di accompagnamento per favorire l'integrazione: docenti di sostegno, finanziamento di progetti e attività per l'integrazione, iniziative di formazione del personale docente di sostegno e curriculare nonché del personale amministrativo, tecnico e ausiliare.
Orbene è accaduto che, due genitori di due bambini affetti da grave disabilità siano stati costretti a ricorrere al Tribunale ordinario di Latina in quanto gli veniva negato dalla regione Lazio, di offrire pieno riconoscimento delle misure di sostegno alle disabilità cui erano affetti i propri figli e ciò nonostante ne avessero usufruito in passato.
In particolare, avrebbero dovuto scegliere una sola misura tra le due riconosciute negli anni precedenti relative all'assistenza sensoriale e uditiva ed alla comunicazione aumentativa alternativa.
I genitori adivano perciò l'Autorità giurisdizionale e con ordinanza n. 3341 del 03. 07.2023, il Tribunale accoglieva totalmente il ricorso, accertando la condotta discriminatoria posta dalla regione nei confronti dei minori.
Il Tribunale ordinava pertanto alla regione di astenersi dal futuro da condotte analoghe, condannandola al risarcimento del danno a ciascun alunno e al rispetto dei piani educativi individualizzati e delle linee guida per l'assistenza a minori affetti da disabilità.
Nonostante ciò, duole rilevare la pubblicazione delle nuove linee guida della Regione Lazio sull'uso della C.A.A. le quali, contrariamente a quelle precedenti, prevedono che "in caso di sensoriale uditiva e CAA potrà essere presentata domanda per uno solo dei due servizi (sensoriale uditiva o C.A.A.)".
La Regione, in via amministrativa e contraddicendo sé stessa, ha quindi codificato un'alternatività nell'erogazione delle misure assistenziali, già giudicata discriminatoria dal Tribunale.
Sembra che le scelte della Regione Lazio, indubbiamente dettate da ragioni di risparmio di spesa, siano dirette a scongiurare ulteriore contenzioso, attraverso differenziazioni e categorizzazioni non del tutto logiche, soprattutto in considerazione del fatto che la C.A.A., afferendo alla sfera della comunicazione, investe sì anche la sfera uditiva, ma mantiene un proprio specifico ambito applicativo, tale per cui possono giovarne anche soggetti non ipoudenti ma affetti da disabilità tali da compromettere la capacità di produrre e comprendere il linguaggio.
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Mi chiamo Elsa Sapienza, ho studiato legge e sono diventata avvocato nel 2008.
Da sempre appassionata del diritto di famiglia, ho compreso negli anni che non mi bastava occuparmi di studiare, interpretare ed applicare norme giuridiche, ma, nutrivo un sincero interesse verso la cura delle relazioni tra le persone. Così mi sono avvicinata sempre di più al mondo delle mediazione ed ho approfondito sempre di più le mie conoscenze in tale settore, divenendo prima mediatore familiare, poi mediatore civile e commerciale, penale e scolastico.
Ho fondato l’Associazione Logos Famiglia e Minori, oggi EOS, acronimo di educazione – orientamento – sostegno, affascinata dalla prospettiva di lavorare in sinergia con altri professionisti, offrendo un servizio a 360° alle persone bisognose di un valido supporto ed offrendo loro uno spazio – luogo dove sentirsi accolte e ascoltate attraverso un approccio multidisciplinare.
Sono avvocato specialista in diritto delle persone, delle relazioni familiari e dei minorenni, tutore e curatore speciale dei minori.
Ho frequentato il Master in Situazioni di Affido e Adozione, settore di cui mi occupo da molti anni anche grazie alle esperienze maturate all’interno del mondo dell’associazionismo. Amo fare passeggiate nei boschi soprattutto d’estate, il mare della mia splendida città e viaggiare!