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L'avvocato può incorrere in diversi tipi di responsabilità professionale.
In particolare, egli incorre in responsabilità quando è inadempiente rispetto alla propria obbligazione contrattuale. Ma, il concetto di responsabilità professionale è molto ampio e comprende: la responsabilità civile, la responsabilità penale, la responsabilità disciplinare.
Difatti, l'avvocato può essere inadempiente rispetto alla propria obbligazione contrattuale nei confronti del cliente e cagionare un danno di cui risponde civilmente; risponde penalmente, se ad esempio, intenzionalmente agisce contro l'interesse del proprio assistito, commettendo il reato di patrocinio infedele; ancora, se viola i doveri deontologici è sanzionabile disciplinarmente.
Ci si chiede quali siano le fattispecie più frequenti di responsabilità professionale civile dell'avvocato.
Esse sono:
Uso di mezzi difensivi pregiudizievoli al cliente
Facendo poi riferimento al Codice deontologico forense, l'avvocato deve tenere conto di diversi doveri. Ricordiamo l'art. 10 dovere di fedeltà, art. 11 rapporto di fiducia e accettazione dell'incarico, art. 12 dovere di diligenza, art. 13 dovere di segretezza e riservatezza, art. 14 dovere di competenza, art. 23 conferimento dell'incarico, art. 26 adempimento del mandato, art. 27 doveri di informazione, art. 28 riserbo e segreto professionale, art. 32 rinuncia al mandato.
Inoltre, tra i diversi oneri dell'avvocato vi è anche quello di accertarsi dell'identità del cliente.
Lo ha chiarito il Consiglio Nazionale Forense in una vicenda in cui è stato chiamato a decidere il ricorso di un legale avverso la decisione del Consiglio distrettuale di disciplina forense della Corte d'Appello di Campobasso.
Il Consiglio lo aveva ritenuto responsabile di diverse violazioni tra cui quella ex art. 23 comma 2 Cdf per non avere accertato l'identità delle persone che avevano conferito l'incarico.
Pertanto, l'avvocato veniva condannato alla sospensione dell'esercizio dell'attività professionale per due anni.
Difatti, secondo l'art. 23 Cdf, l'avvocato che ometta di accertare l'identità della persona e soprattutto che, dopo avere accertato l'indicazione da parte del dichiarante di false generalità, senza immediatamente dopo la scoperta, preoccuparsi di rinunciare al mandato, si è reso colpevole di un grave illecito disciplinare.
Questo quanto affermato dal Consiglio Nazionale Forense nella sentenza n. 269/2024 del 25 novembre pubblicata sul sito del Codice deontologico.
Il Consiglio si era riportato anche ad altra giurisprudenza, come tra le altre, CNF n. 177/2020, che ha affermato il principio sopraindicato e riconosciuto la responsabilità del ricorrente; tuttavia, grazie all'intervenuta prescrizione dell'azione disciplinare per alcune delle condotte contestate e al non luogo a provvedimento disciplinare per insussistenza di altre, la sanzione viene mitigata nella sospensione dall'esercizio dell'attività professione per un anno in luogo dei due inizialmente previsti.
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Mi chiamo Elsa Sapienza, ho studiato legge e sono diventata avvocato nel 2008.
Da sempre appassionata del diritto di famiglia, ho compreso negli anni che non mi bastava occuparmi di studiare, interpretare ed applicare norme giuridiche, ma, nutrivo un sincero interesse verso la cura delle relazioni tra le persone. Così mi sono avvicinata sempre di più al mondo delle mediazione ed ho approfondito sempre di più le mie conoscenze in tale settore, divenendo prima mediatore familiare, poi mediatore civile e commerciale, penale e scolastico.
Ho fondato l’Associazione Logos Famiglia e Minori, oggi EOS, acronimo di educazione – orientamento – sostegno, affascinata dalla prospettiva di lavorare in sinergia con altri professionisti, offrendo un servizio a 360° alle persone bisognose di un valido supporto ed offrendo loro uno spazio – luogo dove sentirsi accolte e ascoltate attraverso un approccio multidisciplinare.
Sono avvocato specialista in diritto delle persone, delle relazioni familiari e dei minorenni, tutore e curatore speciale dei minori.
Ho frequentato il Master in Situazioni di Affido e Adozione, settore di cui mi occupo da molti anni anche grazie alle esperienze maturate all’interno del mondo dell’associazionismo. Amo fare passeggiate nei boschi soprattutto d’estate, il mare della mia splendida città e viaggiare!