Intelligenza artificiale. Una nuova sfida per l’avvocatura.

 Nasce a Torino su iniziativa del Consiglio dell'Ordine, una nuova commissione di avvocati che si occuperà di approfondire i temi legati all'uso sempre più frequente degli algoritmi nelle vite di tutti noi.

L'intelligenza artificiale governa già moltissimi servizi che impattano sulla vita dell'uomo e sempre di più ve ne saranno in futuro, ecco perché occorre porre sempre maggiore attenzione su come ciò può coniugarsi con il mondo del diritto.

La neocostituita commissione intelligenza artificiale, svolgerà durante il corso del 2022, numerosi eventi che riguarderanno la tematica dell'intelligenza artificiale e del diritto, al fine di diffondere tra gli avvocati maggiore conoscenza e sensibilità riguardo tali argomenti.

 A tal proposito la commissione ha già inviato al Parlamento Europeo un contributo tecnico con alcune proposte.

La presidente del Consiglio dell'ordine, Simona Grammi ha dichiarato che tale iniziativa vuole far sì che, l'avvocatura torinese costituisca un punto di riferimento nazionale in un ambito che, andando a toccare ogni aspetto della vita e della società, necessita di evolversi nel rispetto dei diritti individuali delle persone.

Ma cosa si intende per intelligenza artificiale?

Secondo la definizione data dal Politecnico di Milano, l'intelligenza artificiale ( Artificiale Intelligenze- AI) è il ramo della computer science che studia lo sviluppo di sistemi hardware e software dotati di capacità tipiche dell'essere umano ed in grado di perseguire autonomamente una finalità definita prendendo delle decisioni che, fino a quel momento, erano solitamente affidate agli esseri umani.

 Come l'intelligenza artificiale influenza le nostre vite?

La influenza perché essa arriva ed arriverà dove non arriva l'uomo, automatizzando determinati processi, come per le strategie d'attacco contro i virus informatici, ottimizzando le risorse e bloccando sul nascere potenziali assalti digitali; oggi molte grandi aziende italiane la utilizzano, pensiamo ad esempio alle auto senza guidatore o agli assistenti vocali e gli esempi potrebbero essere moltissimi se pensiamo che ormai l'intelligenza artificiale è entrata a far parte della nostra vita quotidiana. 

L'intelligenza artificiale è quella che ci suggerisce i prodotti da acquistare o la musica da ascoltare secondo i nostri gusti, che risponde alle domande tramite chat, che filtra i curriculum per selezionare il personale ed individuare il candidato ideale.

Insomma siamo all'inizio di un percorso che dimostra gli effetti positivi che l'intelligenza artificiale può portare soprattutto all'interno dei processi aziendali, riducendo errori e permettendo nuovi sviluppi.