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Fonte: https://www.cassaforense.it/
Dal Rapporto sull'Avvocatura 2024 di Cassa Forense è emerso che negli ultimi decenni, la professione forense ha assistito a una crescente partecipazione delle donne.
Presenza di iscritte a Cassa Forense. Rispetto al 2019, quando la percentuale di donne iscritte alla Cassa Forense ha raggiunto il 48,0%, segnando un importante passo verso l'equilibrio di genere nella professione, i dati relativi al periodo dal 2020 al 2023, indicano che la percentuale di donne iscritte è scesa al 47,1% (circa 111.500 donne) a fronte del 52,9% di avvocati uomini (poco più di 125.000 uomini). Anche in relazione alle cancellazioni, i dati hanno mostrato come nel corso del 2023, su un totale di 8.043 cancellazioni, 4.359 hanno coinvolto donne con meno di 15 anni di anzianità, pari al 54,2% del totale.
Presenza di genere nelle classi di anzianità. L'analisi delle classi di anzianità degli iscritti attivi ha mostrato una significativa presenza di donne avvocate tra i professionisti più giovani: circa il 57,5% degli avvocati sotto i 34 anni e il 55,3% tra i 35 e i 44 anni. Al contrario è composta da uomini più della metà degli iscritti tra i 55 e i 64 anni (59,9%) nonché la maggior parte degli over 65 anni (75,3%).
Percezione della condizione professionale. Un'importante differenza tra gli uomini e le donne è stata rilevata in merito alla percezione della condizione professionale dal momento che nel 2024,
Al contrario gli uomini hanno affermato di essere in situazioni stabili, positive o molto positive rispetto alle donne:
Differenze di reddito. Sebbene sia stata registrata una crescita del reddito delle avvocate (7,1%) rispetto ai colleghi (4,2%), i dati hanno mostrato una differenza di più di 30 mila euro tra gli uomini e le donne a scapito di queste ultime. In particolare
Tra i fattori che mettono a rischio il reddito degli avvocati, oltre ai fattori legati agli adempimenti amministrativi e fiscali e all'eccessiva burocratizzazione delle procedure, le donne avvocato hanno segnalato il fattore "ritardo pagamenti" (40,8%).
Differenze tra le categorie di pensionamento. Il divario economico di genere complessivo, pari a 13.948 euro, si riflette in maniera differenziata tra le varie categorie di pensionamento, in quanto:
Le problematiche di genere. Diverse sono le opinioni degli avvocati uomini e donne in merito alle problematiche di genere, atteso che gli uomini riconducono le cause della disparità di genere alla condizione di arretratezza del nostro Paese rispetto ad altri, ma per essi la crescita del numero di donne avvocato negli ultimi anni costituirebbe un passo avanti che porterà a un maggiore equilibrio di genere nelle posizioni apicali della professione.
Le professioniste che hanno partecipato all'indagine, invece, pur concordando sul fatto che la situazione attuale è decisamente migliore rispetto a quella incontrata all'inizio della loro carriera professionale, ritengono ancora lontano il raggiungimento di un equilibrio di genere, a causa della sussistenza di diversi fattori, prevalentemente di carattere culturale, che da un lato non consentono di conciliare i tempi di vita con quelli di lavoro, dall'altro non consentono di equilibrare la realizzazione delle attività professionali con quelle di cura.
Non ci resta che attendere il nuovo Rapporto sull'Avvocatura per verificare il grado di avanzamento nell'equilibrio di genere tra gli avvocati uomini e avvocati donne, auspicando il superamento delle cause che limitano il raggiungimento di tale equilibrio.
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Il mio nome è Anna Sblendorio. Sono una persona curiosa e creativa e mi piace il contatto con la gente. Amo dipingere, ascoltare musica, andare a teatro, viaggiare e passare del tempo con la mia famiglia ed i miei amici. Nel 2008 mi sono laureata in giurisprudenza presso l'Università degli studi di Bari "Aldo Moro" e successivamente ho conseguito l'abilitazione per l'esercizio della professione da avvocato. Nel corso degli anni ho collaborato con diversi centri di formazione occupandomi di tutoraggio in materie giuridiche e nel 2022 ho iniziato a collaborare con la testata giuridica online www.retidigiustizia.it.