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Vincite immediate con la nuova lotteria degli scontrini

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L'iter di conversione in legge del Decreto Legge n. 36/2022, cosiddetto decreto PNRR, ha introdotto modifiche alla lotteria degli scontrini, il concorso nazionale che consente alle persone fisiche maggiorenni e residenti in Italia di vincere dei premi a fronte degli acquisti effettuati nell'ambito del commercio al minuto.

Le novelle vengono inserite all'interno dell'art. 18 del D.L. n. 36/2022, tra le misure finalizzate a ridurre l'evasione fiscale e riguardano sia i tempi di conoscenza delle vincite, sia le condizioni di partecipazione.

Attualmente la lotteria si articola in estrazioni settimanali, mensili e annuali, per cui la persona che partecipa alla lotteria deve attendere le relative scadenze per essere informato della relativa vincita; con le novità introdotte viene stabilito invece che, mediante successivi provvedimenti, l'Agenzia delle Dogane e monopoli, d'intesa con l'Agenzia delle Entrate, disciplinerà le modalità tecniche per l'attuazione di tutte le lotterie degli scontrini, sia istantanee che differite, con la possibilità di differenziare le operazioni di estrazione, l'entità e il numero dei premi. In sostanza, si prospetta l'introduzione di una lotteria a estrazione immediata, eventualmente con la previsione di premi di importo ridotto rispetto a quelli attuali, in cui l'acquirente verrà a conoscenza dell'eventuale vincita e del relativo importo subito dopo l'acquisto effettuato. In tal modo, si punta a rendere più attrattivo il concorso e, di conseguenza, a incentivare l'acquirente a richiedere lo - scontrino fiscale -.

Un'ulteriore modifica apportata dal D.L. n. 36/2022 incide sulle condizioni di partecipazione alla lotteria. In base alle regole attualmente previste - art. 1 comma 540 e ss. della L. n. 232/2016 -, possono partecipare al concorso tutte le persone fisiche maggiorenni e residenti in Italia che effettuano acquisti di beni e servizi presso commercianti al minuto in veste di privati consumatori, purché:

-gli acquisti siano effettuati presso esercenti che trasmettano telematicamente i dati dei relativi corrispettivi;

-il pagamento sia eseguito mediante strumenti elettronici;

-l'acquirente comunichi all'esercente il proprio codice lotteria;

-il corrispettivo sia di importo pari o superiore a un euro.

Vengono precisate pure le condizioni di pagamento. È infatti previsto che, per partecipare alle estrazioni, le persone devono effettuare l'acquisto con metodi di pagamento elettronico di cui sono titolari, che traggano fondi detenuti su propri rapporti di credito o debito bancari o su rapporti intestati a componenti del proprio nucleo familiare certificato dal proprio stato di famiglia e costituito antecedentemente alla data di estrazione del premio ovvero che operino in forza di una rappresentanza rilasciata antecedentemente alla partecipazione.

Per effetto delle novità introdotte, dunque, la partecipazione dovrebbe essere ammessa a condizione che il codice fiscale abbinato al codice lotteria sia il medesimo associato al titolare dello strumento di pagamento o dei fondi detenuti sui rapporti di credito o debito bancari utilizzati per l'acquisto.

Le condizioni di partecipazione così individuate avrebbero lo scopo di scongiurare il rischio di eventuali truffe da parte di soggetti che tentino di abbinare il proprio codice lotteria a transazioni effettuate da altri, e di evitare contenziosi tra il titolare dei fondi impiegati per effettuare l'acquisto e il titolare del codice lotteria.

Va peraltro ricordato che, ad oggi, non è prevista una sanzione per gli esercenti che non diano attuazione alla lotteria degli scontrini, ma soltanto la possibilità, per i clienti, di inviare apposita segnalazione qualora l'esercente, rifiutando di acquisire il codice lotteria, impedisca la partecipazione al concorso. Tale segnalazione potrà essere utilizzata nell'ambito delle attività di analisi del rischio di evasione.

In merito non posso non constatare che, lo stesso Stato che pretende di insegnarci che ci sono comportamenti virtuosi, come pagare le tasse, e comportamenti viziosi, come giocare d'azzardo, ora c'invoglia al vizio per conculcarci la virtù. Praticamente lo Stato s'ingrazia l'obbedienza dei suoi sudditi blandendoli con un premio. Proprio un brutto effetto. Mediando lo slang di un famoso spot di Stato: sarà gioco responsabile?

Meditate contribuenti, meditate.

 

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