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Proroga della rottamazione dei ruoli

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Venerdì scorso, con il decreto attuativo della delega fiscale approvato definitivamente in Consiglio dei ministri, l'esecutivo va incontro alle istanze dei contribuenti e approva la proroga della rata da rottamazione dei ruoli scadente a fine luglio.

Dunque il Governo fa sua l'indicazione con cui la Commissione Bilancio del Senato, con il parere reso sullo schema di D.Lgs. recante disposizioni integrative e correttive in materia di regime di adempimento collaborativo, razionalizzazione e semplificazione degli adempimenti tributari e concordato preventivo biennale, invita il Governo a valutare la possibilità di posticipare sino al 15 settembre, o comunque ad altra data che si ritenga opportuna, il versamento della rata della cosiddetta rottamazione-quater in scadenza il 31 luglio 2024.

Brevemente, rammentiamo che, la Legge n. 197/2022, all'art. 1 commi 231 e seguenti, ha introdotto una rottamazione dei ruoli e dei carichi consegnati agli Agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022. La rottamazione comportava lo stralcio delle sanzioni amministrative, degli interessi compresi nei carichi, degli interessi di mora di cui all'art. 30 del D.P.R. n. 602/73, nonché degli aggi di riscossione.

Per poter fruire della rottamazione dei ruoli sarebbe stato necessario presentare domanda entro il 30 giugno 2023.

Il carico poteva essere dilazionato in 18 rate scadenti:

- le prime due, per un importo pari, ciascuna, al 10% delle somme dovute, il 31 ottobre 2023 e il 30 novembre 2023, termine poi prorogato al 18 dicembre 2023 dall'art. 4-bis del D.L. n. 145/2023;

- le altre, il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre di ogni anno.

La quinta rata della rottamazione quater, in scadenza il 31 luglio 2024, come anticipato, è dunque prorogata al 15 settembre, - con la possibilità di usufruire del margine di tolleranza fino al 20 settembre; ma non finisce qua. Pur in assenza di atti ufficiali, altre indiscrezioni parlano anche di una possibile riapertura della rottamazione dei ruoli: questa si che è una notizia attesa da una moltitudine di contribuenti.

La rottamazione dei ruoli prevista dalla L. n. 197/2022 si è fermata ai ruoli/carichi consegnati sino al 30 giugno 2022; ora si pensa a una sorta di estensione della rottamazione per i carichi consegnati sino a tutto il 2023, anche che sarà importante definire se la potenziale riapertura riguarderà tutti i carichi dal 2000 a fine 2023, come sembra assolutamente preferibile, o solo i carichi consegnati da luglio 2022 a dicembre 2023, ovvero quelli che non sarebbero potuti rientrare nell'ultima rottamazione.

Il beneficio dovrebbe essere identico all'ultima rottamazione, consistente quindi nello stralcio delle sanzioni amministrative, degli interessi compresi nei carichi e degli interessi di mora di cui all'art. 30 del D.P.R. n. 602/73, oltre che dei compensi di riscossione.

Provvedimenti illuminati dunque, sulla strada della ricercata, e non ancora trovata, compliance Fisco-Contribuente.

Meditate contribuenti, meditate.

 

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