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PDUA. Istruzioni per l’accesso e l’utilizzo del redattore atti

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Fonte https://convenzioni.cassaforense.it/piattaformaweb

Dal 18 luglio 2024 Cassa Forense ha attivato la piattaforma digitale unificata degli avvocati (PADUA), una piattaforma web basata sul cloud e accessibile da ogni dispositivo sia mobile che fisso, che consente di creare ad esempio di consultare e scaricare fascicoli, di gestire il PCT attraverso la consultazione dei registri di cancelleria, la compilazione e il deposito atti, la firma digitale e la gestione PEC; sincronizzare l'agenda con i calendari esterni e con Polisweb, includendo scadenze e udienze.

Come accedere alla PDUA

Per poter accedere alla piattaforma occorre autenticarsi all'interno della propria posizione personale.

L''iscritto a Cassa Forense può acquisire l'abilitazione in completa autonomia accedendo all'area riservata del portale di Cassa Forense in cui è presente una Sezione dedicata in cui effettuare la richiesta. Una volta completata la procedura, l'avvocato può autenticarsi alla piattaforma PDUA e accedere alla scrivania.

L'accesso può avvenire tramite SPID, Carta nazionale dei servizi o con credenziali.

In caso di primo accesso occorre necessario selezionare il link"Primo accesso? Richiedi e gestisci le tue credenziali", dopo aver letto le indicazioni presenti e aver installato sul proprio smartphone l'applicazione per l'autenticazione a due fattori tra quelle integrate con PDUA, quali:

  • Google authenticator,
  • Microsoft authenticator,
  • FreeOTP Authenticator.

Dopo l'autenticazione si accede ad una pagina che presenta alcuni dei principali servizi utili all'avvocato immediatamente accessibili. 

 La funzione "Redattore atti"

Per il deposito degli atti del processo civile è presente una procedura che guida gli avvocati nella predisposizione della busta telematica da inviare all'ufficio giudiziario desiderato. A tal fine occorre

  • Selezionare la voce "redattore atti" dal menu del processo civile,
  • Accedere alla pagina che presenta gli atti in corso di redazione da inviare a deposito.

Per iniziare la redazione di un nuovo atto occorre seguire questi passaggi:

  • selezionare la voce "redazione nuovo atto" ;
  • scegliere il tipo di atto da depositare;
  • selezionare l'ufficio dall'elenco degli uffici giudiziari abilitati su PCT;
  • selezionare il registro scegliendo tra contenzioso civile, volontaria giurisdizione, diritto del lavoro, esecuzioni mobiliari, esecuzioni immobiliari, procedure concorsuali, tribunale dei minorenni, cassazione, giudice di pace, UNEP,
  • selezionare il Ruolo,
  • selezionare il grado del giudizio,
  • selezionare la fase del giudizio scegliendo tra introduttiva e successiva,
  • selezionare il soggetto scegliendo tra altro soggetto processuale, atto del curatore, atto del custode, atto del delegato, atto del professionista parte, professionista,
  • scegliere la posizione processuale tra attore, appellante, ricorrente, convenuto, appellato, resistente, terzo,
  • selezionare il tipo di atto (ricorso, citazione o altro),
  • inserire il numero di fascicolo e l'anno solo. Questi dati vanno inseriti solo se l'atto è in corso di causa, in caso contrario devon essere lasciati non valorizzati.

Nella Sezione "compilazione parti" si possono inserire le informazioni relative alle parti e agli avvocati difensori.

 Selezionando il pulsante "aggiungi parte" è possibile scegliere il ruolo della parte nel procedimento, scegliendo tra parte, controparte o altro.

Inoltre occorre fornire informazioni specifiche relative al tipo di atto selezionato. A tal fine occorre:

  • verificare preliminarmente se le informazioni obbligatorie identificate con l'asterisco siano state inserite (oggetto, valore, data della citazione),
  • inserire l'atto principale, che è l'unico disponibile per il deposito (è possibile caricare il documento da file system locale del proprio computer oppure dal sistema documentale in Cloud),
  • allegare eventuali documenti dalla funzione "documenti allegati". Per alcune tipologie di atti, è obbligatorio allegare dei documenti, per cui l'eventuale mancato inserimento viene segnalato dal redattore atti mediante un apposito messaggio di avviso,
  • firmare i documenti da allegare non ancora firmati.

A questo punto è possibile la creazione della busta, che costituisce il passo conclusivo e richiede la verifica dei dati inseriti. Qui è possibile visualizzare:

  • Il codice fiscale dell'avvocato,
  • La casella PEC con cui verrà effettuato il deposito,
  • La denominazione della busta,
  • L'ufficio di destinazione
  • La tipologia di atto,
  • La lista delle buste telematiche da inviare.

Per maggiori informazioni cliccare sul seguente link https://www.youtube.com/playlist?list=PLW6mdvIb71dNwMGPTasF57B5qP8FGWsco

 

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