Cassa forense e la piattaforma F.A.D. a disposizione degli iscritti

L'aggiornamento professionale degli avvocati e la piattaforma F.A.D. Cassa forense

L'avvocato ha l'obbligo di aggiornarsi professionalmente e, pertanto, «deve curare costantemente la sua preparazione, conservando e accrescendo le conoscenze con particolare riferimento ai settori di specializzazione e a quelli di attività prevalente. In particolare, il dovere di competenza di cui all'art. 14 cdf [...] -che costituisce il presupposto dell'obbligo di aggiornamento professionale previsto dall'art. 15 cdf […] - ha la finalità di garantire la parte assistita che l'accettazione dell'incarico da parte dell'avvocato implicitamente racchiuda il possesso di quella preparazione professionale acquisita, appunto, con la regolare frequenza delle attività di aggiornamento. La norma deontologica in parola è pertanto posta a tutela della collettività, e non già del prestigio della professione, in quanto garantisce la qualità e la competenza dell'iscritto all'albo ai fini del concorso degli avvocati al corretto svolgimento della funzione giurisdizionale» (CDD di Bologna, decisione n. 3/2020). Cassa forense, in linea con questo dovere deontologico che deve essere osservato dagli avvocati e nell'ambito delle iniziative a beneficio degli iscritti, ha messo a disposizione di questi ultimi la piattaforma di Formazione a distanza (F.A.D.). 

Su detta piattaforma gli avvocati potranno partecipare a corsi gratuiti finalizzati all'acquisizione di crediti formativi. Un'iniziativa, questa, che consente di far conciliare l'obbligo di formazione di cui è onerato l'avvocato con i propri impegni professionali e familiari. E ciò in considerazione del fatto che i corsi su citati sono fruibili h24, connettendosi semplicemente dal proprio PC, smartphone e tablet. La F.A.D. in questione si concilia anche il dovere di distanziamento sociale che quest'anno incombe non solo in capo agli avvocati, ma anche in capo a tutti i cittadini a causa della situazione emergenziale epidemiologica dovuta al Covid 19.

Vediamo nel dettaglio le modalità di accesso alla piattaforma F.A.D.

Come è articolata la procedura di accesso alla piattaforma F.A.D.?

Per poter usufruire dei corsi su citati occorrerà accedere all'home page del sito istituzionale di Cassa forense e selezionare la voce di menu "F.A.D." Una volta selezionata la voce "F.A.D." il sistema chiederà se il professionista sia già iscritto o meno alla piattaforma. Ove l'avvocato sia già iscritto, dovrà rispondere "SI". In questo caso egli verrà automaticamente indirizzato all'home page del portale F.A.D. «da dove potrà effettuare il login tramite le credenziali già acquisite». 

Qualora il professionista non sia ancora iscritto, dovrà rispondere "NO". In questo modo inizierà la procedura di accreditamento, previa verifica di iscrizione all'ente previdenziale.

Riconoscimento dell'iscrizione:

Per verificare l'iscrizione alla Cassa forense, bisognerà inserire:

• il codice meccanografico;
• il codice fiscale.

Accertata l'iscrizione del professionista all'ente previdenziale, il sistema indirizzerà l'avvocato «sulla piattaforma F.A.D per il completamento della procedura».

Come si conclude la procedura di accreditamento?

«Nella piattaforma F.A.D. la procedura verrà completata inserendo:

• il proprio numero di iscrizione Albo;
• un indirizzo e-mail al quale la piattaforma potrà comunicare i codici di accesso (username e password)».

I corsi

I corsi organizzati nell'ambito del progetto F.A.D. concernono principalmente questioni di previdenza forense e prevedono dei test finalizzati a verificare la comprensione degli argomenti trattati. Essi, come su accennato, sono fruibili h24 da PC, tablet e smartphone.