Cassa forense: bando assegnazione contributi spese frequenza centri estivi diurni figli minori

La Cassa forense ha indetto il bando per l'assegnazione di contributi per spese di frequenza di centri estivi diurni in favore degli iscritti all'Ente previdenziale con figli minori di età compresa tra i tre e i quattordici anni. Il bando in questione è reperibile su https://www.cassaforense.it/media/10285/bando-n-6-2022-centri-estivi.pdf.

Vediamo di cosa si tratta.

Requisiti di partecipazione

I requisiti di partecipazione al bando sono i seguenti:

• essere iscritti alla Cassa o di iscritti all'Albo con procedimento di iscrizione alla Cassa in corso, non sospesi dall'Albo, né cancellati dall'Albo;
• essere in regola, alla data di pubblicazione del bando, con le prescritte comunicazioni reddituali (Modelli 5);

• non aver beneficiato per le medesime causali di rimborso da parte di altri Enti;
• aver fatto frequentare ai figli minori centri estivi diurni, per almeno quindici giorni, tra la fine dell'anno scolastico 2021/2022 ed il 30 luglio 2022.

Il contributo erogabile

Il contributo erogabile, fino a esaurimento dell'importo complessivo di € 1.000.000,00:

• consiste nel rimborso del 50% della spesa complessiva documentata, al netto di IVA, per la frequenza di centri estivi diurni;
• non può essere inferiore a € 150,00, né superiore a € 1.000,00 per ogni figlio;
• è assegnato secondo la priorità cronologica di presentazione della domanda.

Il contributo è concesso ad uno solo dei genitori anche se richiesto da entrambi.

La domanda di partecipazione e la graduatoria

La domanda di partecipazione al bando in questione:

• va inviata a partire dal 1 ottobre 2022 e sino alle ore 24,00 del 31 ottobre 2022, esclusivamente tramite l'apposita procedura on-line attivata sul sito dell'Ente previdenziale;
• va corredata di copia della fattura/e relativa/e alle spese sostenute per la frequenza, da parte dei figli minori, dei centri estivi diurni, intestata/e al richiedente;

Le domande prive di sottoscrizione o carenti degli elementi essenziali che consentano l'individuazione dell'istante o l'oggetto della richiesta si considerano come non presentate. In caso di mancanza, incompletezza o irregolarità degli elementi formali della domanda e delle dichiarazioni rese, anche da terzi, l'istante dovrà produrre, nel termine perentorio di 15 giorni dalla relativa comunicazione e a pena di esclusione, le dichiarazioni, integrazioni o regolarizzazioni richieste da Cassa Forense.

Gli iscritti non in regola con il pagamento dei contributi dall'anno 2015 fino all'anno 2021 saranno postergati nell'erogazione del contributo ove le risorse previste nel bando non siano esaurite. Con la presentazione della domanda si autorizza Cassa Forense a pubblicare sul sito internet la graduatoria senza indicazione del nominativo, ma con codice meccanografico/numero di protocollo della domanda. L'Ente previdenziale si riserva di effettuare controlli, anche a campione, sulla veridicità della documentazione prodotta dal richiedente.