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Viaggio da sola perchè!

Ivana

Natale è il periodo più bello dell'anno perché oltre ad essere un momento di ricongiunzione, di unità familiare e serenità è anche l'occasione per organizzare viaggi a dir poco da favola in luoghi caldi, se vivi in paesi innevati, oppure per andare in montagna se sei il classico tipo da spiaggia. Per molti, dunque, il Natale è l'occasione che ti fa venir voglia di vivere nuove ed emozionanti esperienze alla scoperta di luoghi inesplorati. Un desiderio unanime che unisce donne e uomini, ma la cosa, forse, più curiosa del momento (nel senso buono del termine) è che molti, ed in particolare le donne, amano viaggiare da sole. Naturalmente, verrebbe da dire che almeno una volta nella vita sarà capitato a tutti di viaggiare da soli. Personalmente viaggio da sola nelle lunghe trasferte natalizie oppure estive per ritornare nella mia amata Sicilia ma non ho mai osato andare oltre. Ho sempre preferito vacanze tra amici, in buona compagnia per scoprire mete e siti di mio interesse. Contestualmente ho guardato con grande ammirazione e non poca curiosità le donne che in questi anni hanno intrapreso lunghi viaggi in solitaria. Curiosità che è cresciuta leggendo di viaggi organizzati anche durante le feste di Natale. Con il passare degli anni, inoltre, il numero delle donne che viaggiano da sole è cresciuto. Se inizialmente erano davvero poche le coraggiose che decidevano di avventurarsi alla scoperta di luoghi lontani, e perché no un tantino pericolosi, oggi sono alquanto numerose. Ed è così che viaggiare da sole sta diventando il modus operandi di tantissime donne di ogni età che armate di macchine fotografiche e di cartine, farcite di informazioni sui siti e sui posti da visitare, su cosa mangiare e dove dormire, partono alla volta della meta individuata per le vacanze dei loro sogni. Per molte, questi viaggi, sono più di semplici visite in città ricche di storia o in territorio ancora inesplorati; in realtà, sono occasione di crescita, di riscoperta del proprio Io e di rinascita personale.

Lo testimonia il gruppo delle donne che viaggiano da sole  “Viaggio da sola perchè” presente da qualche anno sul social Facebook, nato per condividere esperienze di viaggio, momenti di gioia e di sconforto e per dimostrare a se stesse che è possibile viaggiare da sole senza dover temere il peggio. Il gruppo delle donne che viaggiano da sole è una bacheca virtuale al femminile che accompagna le tantissime ragazze che in diversi periodi dell'anno e per motivazioni varie hanno deciso di intraprendere il viaggio della loro vita in solitaria. Postano foto, condividono itinerari e informazioni sui luoghi visitati e da visitare fornendo, anche, consigli utili alle future viaggiatrici. Molte raccontano il lavorio interiore che le ha condotte sulla via del viaggio in solitaria, quanto importate sia stato portarlo a termine quando tutto ciò che le circonda le dà per spacciata. Libertà, appagamento, rinascita, rivincita sono insiti nel viaggio e non è un caso che ogni donna lo intraprenda per motivi diversi.

Alcune anche per dimostrare a se stesse di poter vivere, e non solo sopravvive, da sole in posti che non conoscono con una lingua che parlano a malapena. Il viaggio, in questo caso, è un mettersi in gioco per riscoprirsi, per avere il coraggio di cambiare ciò che non va e condurre la propria esistenza sui binari giusti, più affini alla loro essenza. Concludo ricordando le parole di alcune viaggiatrice che definiscono "guerriere" le compagna del gruppo delle donne che viaggiano da sole: “Viaggio da sola perché sono la timoniera di me stessa”; “Oggi è Natale, sono passati 15 giorni dalla fine del mi primo tour in solitaria e finalmente mi rendo conto che il regalo più bello quest'anno l'ho ricevuto in anticipo e sono stata io stessa ad incartarlo. Il mio viaggio"; “Viaggiare fa bene al cuore!”.

 

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