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In presenza dei suddetti requisiti anche gli avvocati hanno potuto percepire tale indennità. Del reddito di ultima istanza hanno beneficiato anche i lavoratori autonomi che a causa della loro invalidità sono titolari di assegni erogati dall'Inps. Sono stati esclusi, invece, i professionisti (e quindi anche gli avvocati) titolari di assegni di invalidità erogati dalle rispettive Casse previdenziale.
Estensione reddito di ultima istanza agli iscritti alla Cassa forense titolari di pensione di invalidità
L'art. 37 del D.L. n. 73 del 25 maggio 2021, recante le misure urgenti connesse all'emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali, ha stabilito che entro il 31 luglio 2021, potranno presentare domanda per la corresponsione dell'indennità di cui al suddetto art. 44, anche i lavoratori iscritti agli enti di diritto privato di previdenza, precettori di assegni di invalidità erogati dai loro enti previdenziali di appartenenza. Tale indennità sarà erogata da questi ultimi nel limite di spesa complessivo di 8,5 milioni di euro per l'anno 2021. Gli enti di previdenza dovranno provvedere al monitoraggio del rispetto del limite di spesa, comunicando i risultati di tale attività al Ministero del Lavoro e delle politiche sociali e al Ministero dell'economia e delle finanze. Qualora dal predetto monitoraggio emergeranno scostamenti, anche in via prospettica, rispetto al predetto limite di spesa, non saranno adottati altri provvedimenti concessori. Orbene, in forza di tale estensione, Cassa forense ha informato che gli iscritti titolari di invalidità (deliberata in data antecedente al 14/9/2020 – termine ultimo di scadenza delle domande di "reddito di ultima istanza"2020), esclusi l'anno scorso dall'indennità in questione, potranno presentare la relativa domanda a partire dalle ore 12:00 di lunedì 14 giugno 2021 e fino al 31 luglio 2021.
Questa estensione – come sostenuto da Cassa forense - va a eliminare la disparità di trattamento nei confronti dei professionisti che causa la loro disabilità, beneficiavano di assegni di invalidità erogati dalle loro Casse previdenziali.
Modalità di presentazione delle domande
Le modalità di presentazione saranno esclusivamente telematiche, tramite l'accesso riservato alla propria posizione personale sul sito di Cassa forense (www.cassaforense.it). Non saranno ammesse domande in formato cartaceo o, comunque, con modalità diverse da quelle stabilite. All'istanza on line dovranno essere allegati, a pena di inammissibilità, copia fronte/retro di un documento di identità in corso di validità e del codice fiscale. Le domande, previa verifica della sussistenza dei requisiti, saranno liquidate in ordine cronologico di arrivo (www.cassaforense.it/notizie-in-evidenza/reddito-di-ultima-istanza-in-favore-dei-professionisti-con-assegno-pensionistico-di-invalidit%C3%A0/).
Maggiori informazioni potranno essere richieste chiamando il Call Center della Cassa forense al n. 06/87404040 o scrivendo all'indirizzo mail dedicato Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
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Il mio nome è Rosalba Sblendorio. Sono una persona estroversa e mi piace il contatto con la gente. Amo leggere, ascoltare musica e viaggiare alla scoperta delle bellezze del nostro territorio. Adoro rigenerarmi, immergendomi nella natura e per questo, quando posso, partecipo ad escursioni per principianti. Ho esercitato la professione da avvocato nel foro di Bari. Per molti anni ho collaborato con uno Studio legale internazionale, specializzato in diritto industriale, presso il cui Ufficio di Bari sono stata responsabile del dipartimento civile e commerciale. Mi sono occupata prevalentemente di diritto civile, diritto commerciale e diritto della proprietà intellettuale.