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Parco della Giustizia di Bari.

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 Nascerà su un'area di quasi 15 ettari il Parco della Giustizia d Bari, progetto che ospiterà circa 1800 professionisti fra giudici, procuratori, magistrati, avvocati e altre figure professionali.

Occuperà l'area attualmente occupata dalle ex caserme Milano e Capozzi ricoprendo un'area di quasi 15 ettari.

All'interno grandi aree a verde ed un lago artificiale che coprirà una superficie di oltre dieci ettari.

Per il resto saranno presenti gli edifici destinati all'attività giudiziaria.

La presentazione e i dettagli del progetto presso la sala Caduti di Nassirya del Senato, a Roma è avvenuta alla presenza tra gli altri del viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto, del sindaco di Bari Antonio Decaro e della direttrice dell'Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme.

 Inoltre, i quattro edifici costruiti verranno disposti così da realizzare l'immagine di un quadrifoglio scomposto, tra le cui foglie si apriranno spazi di percorrenza e di sosta.

Previste corti giudiziarie e luoghi di formazione, accompagnati da ambienti amministrativi e di supporto, incardinati da ampi spazi di relazione.
Il polo permetterà infatti di unificare tutti gli uffici giudiziari di Bari, il Tribunale Penale, il Tribunale Civile, la Corte d'Appello, il Tribunale dei minorenni, il Tribunale di Sorveglianza e il Giudice di Pace.
L'importo totale dell'investimento per la realizzazione dell'opera è di circa 405 milioni di euro, di cui 382 milioni già stati stanziati dal ministero della Giustizia e la restante quota messa a disposizione con i fondi dall'Agenzia del Demanio.

Inoltre, è stato previsto di realizzare il tutto minimizzando le emissioni di Co2 e realizzando soluzioni a elevate prestazioni energetiche, utilizzando tecnologie per la riduzione dei consumi idrici e di materiali a contenuto riciclato, in linea con i principi Esg (Environmental, social e governance) adottati dall'Agenzia del Demanio.

Il Parco permetterà inoltre di abbattere il costo delle locazioni che, per i soli uffici giudiziari baresi, ammontano a circa due milioni di euro annui.

Per la realizzazione del parco collaboreranno ministero della Giustizia, Agenzia del Demanio e Comune di Bari insieme per lo sviluppo e la trasformazione del territorio attraverso un articolato piano di interventi strategici che riguardano, tra gli altri, la mobilità dolce, la riqualificazione di quartieri decentrati e degradati e la lotta al cambiamento climatico.

 

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