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ISA 2021 depotenziati

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In arrivo i correttivi Covid per tutti e nuove cause di esclusione dell'applicazione degli Isa solo per alcuni. Ecco come si presentano gli indicatori sintetici di affidabilità fiscale 2021, da applicare al periodo d'imposta 2020, sulla base delle modifiche che verranno apportate per tener conto degli effetti della pandemia causata dal Covid-19.

Le modifiche attese sono previste nell'art. 148 del decreto Rilancio - D.L. n. 34/2020 -. Nello specifico il comma 1 della norma recita: "la società di cui all'articolo 10, comma 12, della legge 8 maggio 1998 n. 146 - SOSE SpA -, per l'applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale per i periodi di imposta in corso al 31 dicembre 2020 e 2021, definisce specifiche metodologie basate su analisi al fine di tenere conto degli effetti di natura straordinaria della crisi economica e dei mercati conseguente all'emergenza sanitaria causata dalla diffusione del Covid-19, con l'ulteriore possibilità di prevedere ulteriori ipotesi di esclusione dell'applicabilità degli indici sintetici di affidabilità".

E' subito opportuno sottolineare che la costruzione e la metodologia di funzionamento dei correttivi anti Covid per il periodo d'imposta 2020 somiglia molto ai famigerati correttivi congiunturali anticrisi applicati, nel recente passato per gli studi di settore. La misurazione degli effetti dalla pandemia sulla nostra economia viene infatti valutata osservando l'andamento di alcuni indicatori base che sono stati presi a riferimento per le successive valutazioni. Tra questi indicatori sicuramente ritroviamo le giornate di chiusura determinate per codice ATECO in base alle disposizioni dei D.P.C.M. del 2020 e la contrazione della produttività settoriale.

La misura di dette variabili è alla base degli interventi correttivi di natura straordinaria applicabili ai 175 modelli ISA in vigore per il periodo d'imposta 2020.

Alla luce di quanto sopra appare dunque evidente che nel caso in cui un'attività economica non sia fra quelle obbligate alla chiusura dai vari D.P.C.M. emanati nel corso del 2020 e il settore di appartenenza non abbia fatto rilevare segnali di contrazione economica, i correttivi straordinari anti Covid non troveranno posto ed il calcolo del punteggio sintetico di affidabilità verrà eseguito dal software in condizioni di normalità economica.

Dunque quanto più l'attività economica è rimasta inattiva tanto meno dovranno pesare nel giudizio complessivo di affidabilità fiscale del contribuente i fattori produttivi monitorati dagli Isa. Nelle situazioni in cui si verifica una contrazione della produttività settoriale un ulteriore intervento correttivo procederà alla riduzione del valore stimato di tali componenti positivi ai fini del punteggio sintetico di affidabilità fiscale, mentre un altro correttivo si basa sul coefficiente individuale degli ISA riducendone la stima in funzione della caduta ricavi/compensi dichiarati per il 2020 dal contribuente rispetto all'anno precedente.

Infine sono state previste altre tre nuove cause straordinarie di esclusione.

Nelle situazioni in cui la pandemia ha lasciato strascichi importanti, l'Amministrazione finanziaria ha deciso di procedere con nuove e specifiche cause di esclusione dall'applicazione degli indicatori sintetici di affidabilità fiscale.

I contribuenti che potranno avvalersi di tali nuove clausole, saranno comunque tenuti alla compilazione dei modelli, senza però dover verificare i punteggi attribuiti dal software ISA. Per il periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2020, gli indici sintetici di affidabilità fiscale non si applicheranno ai contribuenti che si trovano in almeno una delle seguenti tre condizioni:

- aver subito una diminuzione dei ricavi o dei compensi, di almeno il 33% nel periodo d'imposta 2020 rispetto al periodo d'imposta precedente;

- aver attivato la partita IVA a partire dal 1° gennaio 2019;

- esercitare, in maniera prevalente, le attività economiche sottoposte alle misure più stringenti, in materia di sospensione dell'attività, per il contenimento dell'emergenza sanitaria causata dalla diffusione del Covid-19. L'elenco di dette attività in oggetto comprende 85 codici ATECO fra i quali sono comprese, a titolo esemplificativo e non esaustivo, le attività della ristorazione, i bar, le palestre, il commercio al dettaglio di abbigliamento, di calzature e di confezioni per adulti.

Meditate contribuenti, meditate.

 

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