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Inquadramento normativo: Art. 16 bis D.L. n. 179/2012 (conv. legge n. 221/2012), D.P.R. n. 115/2002, Nota ministeriale del 4 settembre 2017, n. 164259.
Il deposito telematico: Nei procedimenti civili, gli atti processuali delle parti già costituite devono essere depositati telematicamente. Detto deposito deve avvenire nel rispetto delle norme che regolano la trasmissione, la sottoscrizione e la ricezione dei documenti informatici. Anche gli atti introduttivi possono essere depositati con modalità telematiche.
Il pagamento dei diritti di copia, il deposito telematico e il rifiuto a ricevere l'atto: Chi vuole introdurre un procedimento civile deve corrispondere il contributo unificato di iscrizione a ruolo, per ciascun grado di giudizio, salvo per quelle cause per cui vige l'esenzione. È, altresì, previsto:
Il funzionario addetto all'ufficio annulla mediante il timbro a secco dell'ufficio le marche, attesta l'avvenuto pagamento sulla copia o sul certificato, rifiuta di ricevere gli atti, di rilasciare la copia o il certificato se le marche mancano o sono di importo inferiore a quello stabilito».
È stato escluso che il rifiuto in questione possa estendersi anche al caso di deposito telematico dell'atto introduttivo del processo (Cass. civ., n. 5372/2020). In punto, la giurisprudenza è pacifica nel ritenere che:
In buona sostanza, se sussistono irregolarità fiscali, l'ufficio presso il giudice dinanzi al quale è stato depositato l'atto cui si collega il pagamento della marca da bollo, incaricato della gestione delle attività connesse alla riscossione, entro trenta giorni dal deposito:
Decorso inutilmente il termine per l'adempimento, l'ufficio procederà all'iscrizione a ruolo. «Dopo l'iscrizione a ruolo, l'ufficio comunicherà di volta in volta al concessionario e alla competente ragioneria provinciale dello Stato le sopravvenute cause di sospensione o di estinzione della riscossione, anche ai fini del discarico automatico».
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Il mio nome è Rosalba Sblendorio. Sono una persona estroversa e mi piace il contatto con la gente. Amo leggere, ascoltare musica e viaggiare alla scoperta delle bellezze del nostro territorio. Adoro rigenerarmi, immergendomi nella natura e per questo, quando posso, partecipo ad escursioni per principianti. Ho esercitato la professione da avvocato nel foro di Bari. Per molti anni ho collaborato con uno Studio legale internazionale, specializzato in diritto industriale, presso il cui Ufficio di Bari sono stata responsabile del dipartimento civile e commerciale. Mi sono occupata prevalentemente di diritto civile, diritto commerciale e diritto della proprietà intellettuale.