Se questo sito ti piace, puoi dircelo così

Dimensione carattere: +

Verso la proroga dei versamenti sui redditi 2020

Imagoeconomica_904498

Negli ultimi giorni sta maturando, all'interno del Ministero dell'Economia, l'ipotesi di prorogare per le partite Iva la scadenza delle imposte sui redditi, per ora fissata al 30 giugno.

Tra le possibili novità in arrivo per le partite Iva c'è dunque la proroga della scadenza delle imposte sui redditi, nonché una possibile ulteriore proroga della ripresa della riscossione attualmente fissata al 2 agosto, che riguarda le cartelle esattoriali.

Per quanto riguarda le partite IVA, considerato il momento di scarsa liquidità e il mese di giugno pieno di scadenze fiscali, si sta pensando dunque a una proroga delle imposte sui redditi scaturenti dal modello Unico 2021.

Secondo indiscrezioni usciti dal MEF e ufficializzati dal vice ministro Laura Castelli, sul tavolo di lavoro pare molto probabile una proroga della ripresa della riscossione in modo da allinearla con la fine dello stato di emergenza; nonché un intervento mirato a far slittare i versamenti derivanti dalle dichiarazione dei redditi - saldo e acconto delle imposte sui redditi, IRPEF, IRES, IRAP, cedolare secca e imposte sostitutive - attualmente previsti per il prossimo 30 giugno. Attualmente saldo e prima rata di quanto emerso dalla dichiarazione dei redditi può essere effettuato in un'unica soluzione o a rate e si potrà optare di pagare entro il 30 luglio con un'applicazione di interessi pari allo 0,40%.

Anche se le imposte sui redditi costituiscono una grossa fetta delle entrate statali, un provvedimento di proroga accompagnerebbe la ripresa, asseconderebbe la crescita di aspettativa che stiamo vivendo e che speriamo raggiunga i livelli massimi alla fine dell'estate unitamente alla fine della crisi pandemica.

Come accennato, l'altra proroga allo studio interessa le cartelle esattoriali e le rate in scadenza il prossimo 2 agosto. Considerato il periodo di grave crisi di liquidità per imprese e non solo, il MEF sta pensando a un piano per ammorbidire questa scadenza: ovviamente trattasi si ipotesi allo studio tutte da confermare, ma il fatto stesso che nelle stanze dei bottoni si intuiscano le esigenze delle imprese è già un passo avanti.

La partita, insomma, è aperta, e sono ancora molte le ipotesi in campo; sullo sfondo, nel frattempo, si gioca la partita più importante della delega sulla riforma fiscale attesa per la fine di luglio; ma di questa ne parleremo ampiamente più avanti.

Meditate contribuenti, meditate.

 

Tutti gli articoli pubblicati in questo portale possono essere riprodotti, in tutto o in parte, solo a condizione che sia indicata la fonte e sia, in ogni caso, riprodotto il link dell'articolo.

Prova testimoniale, processo civile: deduzione, am...
Reddito di ultima istanza: dal 14 giugno anche per...

Forse potrebbero interessarti anche questi articoli

Cerca nel sito