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L'avvocato arriva in ritardo in udienza?
Orbene, per la Cassazione l'avvocato che vuole arrivare in orario, anticipi la partenza secondo l'ordinaria diligenza.
Non è possibile chiedere un rinvio orario solo perché ci vuole tempo per arrivare in Tribunale in auto!
Questo l'orientamento della Corte espresso a seguito del ricorso in Cassazione di un avvocato.
Difatti era accaduto che, in un giudizio penale conclusosi con la dichiarazione di responsabilità dell'imputato per violazione degli obblighi di assistenza familiare, dopo la conferma della Corte d'Appello, l'avvocato decide di ricorrere alla Suprema Corte e tra i motivi impugnati indica l'omessa pronuncia sulla richiesta di disporre un rinvio orario (tra l'altro richiesto a tarda sera il giorno prima, quando le cancellerie erano già chiuse) a causa della distanza da percorrere in auto per arrivare in tempo.
L'avvocato aveva pertanto richiesto un differimento dell'orario di udienza dalle 9,30 alle 11,00.
Secondo la Corte però, il Giudice non è tenuto a concedere un rinvio orario per l'udienza penale semanca una motivazione tale da integrare un legittimo impedimento.
E non può essere considerato tale la distanza ed il tempo necessario a raggiungere il Tribunale che si trova in un'altra città secondo la sentenza della Cassazione n. 3947/2023.
L'istanza non era quindi stata accolta, tanto è vero che, giunto in aula alle ore 10.55, l'avvocato veniva informato dell'avvenuta trattazione del processo ed alle 11.52 il Collegio dava lettura del dispositivo e della motivazione della sentenza.
Per il difensore tale decisione doveva essere considerata nulla per violazione delle regole che disciplinano la rappresentanza e l'assistenza in giudizio dell'imputato.
Tuttavia la Cassazione dichiara infondato tale motivo perché il difensore non ha presentato un'istanza di rinvio per legittimo impedimento, ma ha prospettato nella domanda solo un differimento orario per la trattazione dell'udienza.
Ricordano infatti gli Ermellini che, affinché sussista un legittimo impedimento del difensore, in grado di giustificare un'istanza di rinvio, è necessario che l'avvocato si trovi in una situazione di impossibilità assoluta di comparire in udienza.
Non è sufficiente addurre una mera difficoltà, come quella del caso di specie, superabile con l'anticipo dell'orario di partenza.
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Mi chiamo Elsa Sapienza, ho studiato legge e sono diventata avvocato nel 2008.
Da sempre appassionata del diritto di famiglia, ho compreso negli anni che non mi bastava occuparmi di studiare, interpretare ed applicare norme giuridiche, ma, nutrivo un sincero interesse verso la cura delle relazioni tra le persone. Così mi sono avvicinata sempre di più al mondo delle mediazione ed ho approfondito sempre di più le mie conoscenze in tale settore, divenendo prima mediatore familiare, poi mediatore civile e commerciale, penale e scolastico.
Ho fondato l’Associazione Logos Famiglia e Minori, oggi EOS, acronimo di educazione – orientamento – sostegno, affascinata dalla prospettiva di lavorare in sinergia con altri professionisti, offrendo un servizio a 360° alle persone bisognose di un valido supporto ed offrendo loro uno spazio – luogo dove sentirsi accolte e ascoltate attraverso un approccio multidisciplinare.
Sono avvocato specialista in diritto delle persone, delle relazioni familiari e dei minorenni, tutore e curatore speciale dei minori.
Ho frequentato il Master in Situazioni di Affido e Adozione, settore di cui mi occupo da molti anni anche grazie alle esperienze maturate all’interno del mondo dell’associazionismo. Amo fare passeggiate nei boschi soprattutto d’estate, il mare della mia splendida città e viaggiare!