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Il Tribunale di Bologna sezione lavoro con la sentenza n. 443 del 15 giugno 2023 ha stabilito l'illegittimità della sanzione della sospensione di 10 giorni dall'insegnamento e dalla retribuzione nei confronti di una docente, per aver svolto la professione di avvocato.
La docente era stata difatti autorizzata dal proprio dirigente scolastico.
Secondo la disamina del giudice la normativa precisa quanto segue.
Innanzitutto è indubbia ed incontestata la compatibilità tra l'esercizio della professione forense e l'impiego pubblico del docente – avvocato, fermo comunque che, ai sensi dell'art. 508, comma 15, d.lgs. 16 aprile 1994, n. 297 la professione può essere svolta dal docente solo previa autorizzazione del preside della scuola;
per quanto concerne il presunto divieto per il docente avvocato di assumere, come nel caso in questione, il patrocinio contro l'Amministrazione datrice di lavoro, in mancanza di un divieto generalizzato normativo e in assenza di limitazioni nel provvedimento del dirigente, non vi è motivo di ritenere che avrebbe dovuto astenersi dall'assumere il patrocino.
In conclusione il Giudice annulla la sanzione, per la presenza dell'autorizzazione rilasciata dal dirigente ed anche perché la legge n. 247 del 2012 prevede la compatibilità;
Tale compatibilità è possibile tra le professioni di docente ed avvocato così come con la ricerca in materie giuridiche nell'università, nelle scuole e nelle istituzioni ed enti.
L'articolo 19 stabilisce poi che non si applica agli avvocati già iscritti agli albi alla data di entrata in vigore della legge per i quali restano ferme le disposizioni dell'art. 3, quarto comma, del regio decreto legge 27 novembre 1933, n. 1578 convertito con modificazioni dalla legge 22 gennaio 1934, n. 36 e successive modificazioni.
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Mi chiamo Elsa Sapienza, ho studiato legge e sono diventata avvocato nel 2008.
Da sempre appassionata del diritto di famiglia, ho compreso negli anni che non mi bastava occuparmi di studiare, interpretare ed applicare norme giuridiche, ma, nutrivo un sincero interesse verso la cura delle relazioni tra le persone. Così mi sono avvicinata sempre di più al mondo delle mediazione ed ho approfondito sempre di più le mie conoscenze in tale settore, divenendo prima mediatore familiare, poi mediatore civile e commerciale, penale e scolastico.
Ho fondato l’Associazione Logos Famiglia e Minori, oggi EOS, acronimo di educazione – orientamento – sostegno, affascinata dalla prospettiva di lavorare in sinergia con altri professionisti, offrendo un servizio a 360° alle persone bisognose di un valido supporto ed offrendo loro uno spazio – luogo dove sentirsi accolte e ascoltate attraverso un approccio multidisciplinare.
Sono avvocato specialista in diritto delle persone, delle relazioni familiari e dei minorenni, tutore e curatore speciale dei minori.
Ho frequentato il Master in Situazioni di Affido e Adozione, settore di cui mi occupo da molti anni anche grazie alle esperienze maturate all’interno del mondo dell’associazionismo. Amo fare passeggiate nei boschi soprattutto d’estate, il mare della mia splendida città e viaggiare!