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Il Ministero dell'Istruzione ha redatto le Linee di Orientamento per la prevenzione e la lotta al blullismo e cyberbullismo al fine di fornire i principi guida ai quali le scuole devono attenersi per la realizzazione di iniziative finalizzate a promuovere un uso positivo e consapevole delle tecnologie digitali da parte dei più giovani, e/o a prevenire e contrastare situazioni di rischio online.
Le linee di Orientamento in questione costituiscono, in realtà, un aggiornamento di quanto già statuito dalla L. 71/2017 e dalle "Linee di Orientamento per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo" del 2017.
Attraverso il rispetto dei predetti principi guida le scuole devono:
Inoltre, a seguito dell'impegno assunto dal Ministero dell'Istruzione nel dare attuazione a un Piano Nazionale di Formazione dei docenti referenti per contrastare il bullismo e il cyberbullismo, tutti gli istituti scolastici e gli Uffici scolastici regionali devono iscrivere uno o più docenti quali referenti per il bullismo e il cyberbullismo sulla piattaforma ELISA (E-Learning degli Insegnanti sulle Strategie Antibullismo – www.piattaformaelisa.it).
L'impegno richiesto alle scuole nella lotta al bullismo e al cyberbullismo è quello di puntare a una costruzione di un'etica civile e di convivenza attraverso cui gli studenti possano comprendere il significato delle parole dignità, riconoscimento, rispetto, valorizzazione delle differenze.
Pertanto è importante che ogni comunità educativa, tra le quali la scuola, attui progetti e percorsi collettivi di ricerca e di dialogo con il territorio. A tale scopo è importante una collaborazione tra scuola, famiglia e altre agenzie educative extra scolastiche; una collaborazione, questa, finalizzata a far emergere come il bullismo e il cyberbullismo sono fenomeni complessi che, nelle loro espressioni lievi, da un lato possono essere frutto di incomprensione sociale e di scarsa consapevolezza del proprio comportamento da parte di bambini e ragazzi, e dall'altro possono avere, come spesso accade, rilevanza penale. Proprio per la complessità di questi fenomeni e dell'impatto che essi possono avere, ogni scuola dovrebbe nel proprio Regolamento di istituto specificare i provvedimenti in un'ottica di giustizia riparativa, che possono essere adottati nelle ipotesi in cui si verifichino episodi di bullismo o di cyberbullismo. Si tratta di sanzioni applicabili che devono essere sempre proporzionate alle infrazioni disciplinari e ispirate alla riparazione del danno e all'acquisizione di consapevolezza sul significato della propria condotta.
In un'ottica di prevenzione e di contrasto ai fenomeni del bullismo e cyberbullismo, le scuole devono:
Interventi in caso di episodi di bullismo e cyberbullismo
Ma cosa accade quando si verifica un episodio di bullismo e cyberbullismo? Le linee di orientamento in questione prevedono innanzitutto:
Con riguardo al bullo, occorrerà:
In caso di più bulli, i colloqui avverranno preferibilmente in modo individuale con ognuno di loro, uno di seguito all'altro, in modo che non vi sia la possibilità di incontrarsi e parlarsi; ascoltati tutti i bulli, si procederà al colloquio di gruppo, con l'obiettivo di far cessare le prevaricazioni e individuare le soluzioni positive.
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Il mio nome è Rosalba Sblendorio. Sono una persona estroversa e mi piace il contatto con la gente. Amo leggere, ascoltare musica e viaggiare alla scoperta delle bellezze del nostro territorio. Adoro rigenerarmi, immergendomi nella natura e per questo, quando posso, partecipo ad escursioni per principianti. Ho esercitato la professione da avvocato nel foro di Bari. Per molti anni ho collaborato con uno Studio legale internazionale, specializzato in diritto industriale, presso il cui Ufficio di Bari sono stata responsabile del dipartimento civile e commerciale. Mi sono occupata prevalentemente di diritto civile, diritto commerciale e diritto della proprietà intellettuale.