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La formazione dei docenti continua anche in situazioni di emergenza sanitaria nazionale

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L'attività di formazione degli insegnanti è molto importante e non può stopparsi dinanzi alla situazione di emergenza sanitaria nazionale in atto.

Ma vediamo i chiarimenti del Miur in merito.

Con una nota n. 7304 del 27 marzo 2020, è stato chiarito che «le iniziative di formazione riguardanti il personale della scuola -e quindi riguardanti i docenti in servizio, i dirigenti scolastici neoassunti e i docenti in periodo di prova, n.d.r. - dovranno essere realizzate con modalità telematiche svolte a distanza».

Docenti in servizio

Con riferimento ai docenti in servizio, in attesa di assegnazione dello stanziamento previsto dal D.L. n. 18 del 17 marzo 2020 in favore delle scuole per la formazione del personale scolastico, le singole istituzioni scolastiche devono programmare, sulla base dei bisogni, «percorsi formativi finalizzati al potenziamento delle competenze dei docenti sulle metodologie e tecniche per la didattica a distanza, anche facendo riferimento ai contenuti pubblicati nella sezione dedicata del sito web del Ministero dell'Istruzione (https://www.istruzione.it/coronavirus/index.html)».

Dirigenti scolastici neoassunti

Con riferimento ai dirigenti scolastici neoassunti, occorre che agli stessi siano fornite indicazioni per la ristrutturazione della durata e delle attività formative da programmarsi e realizzarsi a distanza. 

Per supportarli in questo compito, potranno essere predisposte azioni di accompagnamento, della durata di 25 ore, correlate al calendario delle scadenze più significative dell'anno scolastico (art. 4 D.M. n. 956/2019). «Queste attività dovranno essere realizzate in parte in modalità on-line sincrona o asincrona (minimo 15 ore), e in parte attraverso un'autoformazione (max 10 ore). Le attività di accompagnamento potranno riguardare anche le specifiche azioni messe in campo in questo momento di emergenza».

Le attività di formazione connesse con il profilo del dirigente scolastico (art. 5 del D.M. 956/2019) «dovranno essere organizzate utilizzando strumenti on-line e favorendo la dimensione laboratoriale degli incontri, basati sullo scambio di esperienze, su problematiche professionali e sulle modalità di gestione della istituzione scolastica nei diversi contesti operativi». Ove i dirigenti neoassunti non riescano a tracciare la loro presenza nelle sessioni organizzate online, essi dovranno compilare un'autodichiarazione in cui attestano la partecipazione ai percorsi formativi per il numero minimo di ore previsto sia per la formazione on-line che per l'autoformazione.

«Tale autodichiarazione verrà trasmessa al direttore del corso, unitamente alla eventuale documentazione didattica concordata all'inizio del corso.

Docenti neoassunti

Con riguardo alle attività formative dei docenti neoassunti, queste concernono generalmente laboratori formativi, e attività di peer to peer. «Anche per queste attività formative è necessario individuare modalità di formazione online a distanza». 

Per quanto concerne i laboratori formativi, caratteristici dell'anno di formazione e prova, essi sono solitamente articolati in quattro incontri di tre ore ciascuno. In modalità online, i laboratori in questione saranno articolati in numero di due incontri per 12 ore complessive. E questo perché si vuole consentire che le modalità a distanza garantiscano ai docenti «un tempo adeguato sia alle attività in sincrono (video lezioni, interazione nella classe virtuale, ecc.) sia ai momenti di preparazione, studio personale e rielaborazione, con un feedback finale assicurato dal formatore».

L'attività peer to peer prevede la progettazione, l'osservazione strutturata e reciproca dell'azione didattica nelle rispettive classi, la rielaborazione condivisa di quanto osservato. In occasione della formazione a distanza la progettazione e l'osservazione si riducono solo a quelle relative alle occasioni di didattica a distanza che ciascun docente sta mettendo in atto nelle reciproche classi.

«Rimangono utili per l'attività peer to peer le griglie di osservazione per l'attività didattica disponibili nel Toolkit dell'ambiente online neoassunti.indire.it, avendo cura di trasporre, in modo adeguato, le attività svolte on-line con particolare riguardo alla centralità della relazione educativa, anche nelle situazioni a distanza, mediate dalle tecnologie».

Tra le attività di formazione dei docenti neoassunti è da annoverarsi anche quella di "visiting" in scuole innovative. Gli incontri di visita sono generalmente in presenza. In questo periodo è possibile l'incontro virtuale, prendendo contatto con le buone pratiche condivise dalle scuole anche per far fronte al momento di emergenza. In questo modo potranno essere diffusi metodi innovativi e strumenti operativi che facilitano le collaborazioni tra istituzioni scolastiche con realtà differenti. Suggerimenti in merito anche a questo tipo di attività formativa sono reperibili sul sito di INDIRE.

Ai fini della valutazione dell'anno di formazione dei docenti neossaunti, il Miur «raccomanda a questi ultimi di curare con particolare attenzione la documentazione "virtuale" sul proprio periodo di prova e formazione che viene richiesta dalla piattaforma INDIRE, con gli opportuni adattamenti dovuti alla particolare situazione». 

 

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