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Contributo a fondo perduto in arrivo

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Un comunicato del Ministero dello Sviluppo Economico di venerdì 1 aprile 2022 annuncia che, dal 3 al 24 maggio 2022, è possibile presentare le domande per richiedere i contributi a fondo perduto a sostegno del commercio al dettaglio giusto art. 2 del D.L. n. 4/2022 - Sostegni-ter -, reso operativo dal Decreto Ministeriale del 24 marzo 2022.

Potranno beneficiare del contributo le imprese che svolgono in via prevalente un'attività di commercio al dettaglio identificata mediante i codici ATECO, presentano un ammontare di ricavi riferito al 2019 non superiore a 2 milioni di euro e hanno subito una riduzione del fatturato nel 2021 non inferiore al 30% rispetto al 2019.

Per poter ottenere il contributo, le aziende interessate devono presentare un'istanza al Ministero dello Sviluppo Economico, esclusivamente in modalità telematica, attraverso la procedura informatica che sarà resa disponibile dal Ministero. Le istanze possono essere presentate dalle ore 12:00 del 3 maggio 2022 alle ore 12:00 del 24 maggio 2022 e quelle presentate fuori da tali termini non saranno prese in considerazione; si stabilisce inoltre che l'ordine temporale di presentazione delle istanze non determina alcun vantaggio né penalizzazione nell'iter di trattamento delle stesse.

Il Ministero, trascorso il termine finale per la presentazione delle istanze, accerta la sussistenza dei requisiti di ammissibilità e la regolarità e completezza dell'istanza, nonché verifica il rispetto dei massimali di cui alla sezione 3.1 del Quadro temporaneo degli aiuti.

Per le istanze per le quali le verifiche si concludano positivamente, il Ministero determina l'agevolazione concedibile a norma dell'art. 2 comma 5 del D.L. n. 4/2022. Nel dettaglio le somme stanziate saranno ripartite tra i soggetti aventi diritto, riconoscendo a ciascuno dei predetti soggetti un importo determinato applicando una percentuale alla differenza tra l'ammontare medio mensile dei ricavi relativi al periodo d'imposta 2021 e l'ammontare medio mensile dei medesimi ricavi riferiti al periodo d'imposta 2019, come segue:

-60%, per i soggetti con ricavi relativi al periodo d'imposta 2019 non superiori a 400.000 euro;

-50%, per i soggetti con ricavi relativi al periodo d'imposta 2019 da 400.000 a 1.000.000 di euro;

-40%, per i soggetti con ricavi relativi al periodo d'imposta 2019 da uno a 2 milioni di euro.

Qualora la dotazione finanziaria destinata alla misura non sia sufficiente a soddisfare tutte le istanze ammissibili, il Ministero provvederà a ridurre in modo proporzionale il contributo, sulla base delle risorse finanziarie disponibili e del numero di istanze ammissibili pervenute, tenendo conto delle diverse fasce di ricavi. Resta fermo che, con riferimento a ciascuna istanza ammissibile, l'importo del contributo è ridotto, ove necessario, al fine di garantire il rispetto della normativa in materia di aiuti di Stato applicabile.

Successivamente alla data di pubblicazione del provvedimento autorizzativo, fatta salva la necessità di acquisizione di eventuali integrazioni documentali o chiarimenti, le agevolazioni concesse sono erogate dal Ministero sul conto corrente indicato in sede di istanza.

Non ci resta che attendere l'apertura del canale telematico.

Meditate contribuenti, meditate.

 

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