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"Colleghi che ci impugnate le liquidazioni con condotte malandrine, fate una cosa, per cortesia..."

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Dovrei esserci abituato da anni.
Dovrei averci fatto il callo ma ci resto sempre male.
Mi nominano d'ufficio e quando mi chiama qualche collega a cui il cliente si è rivolto a titolo fiduciario, la delusione arriva puntuale.
Almeno quando si tratta di cose serie, importanti. La delusione risulta più cocente quando il collega – con cui sono stato sostituito – è più giovane di me.
E' incredibile, mi dico.
Quando ero più giovane, mi preferivano gli avvocati anziani. Ora sono più vecchio, e mi preferiscono i giovani.
Ma cazzo, non è possibile.
Si tratta di una specie di impasse perpetua in cui a prenderla nel frac resto sempre io.
Tant'è.
Lascio correre e vado avanti. Non c'è possibilità di rimediare in questi casi. La rassegnazione serve ma le scatole ti girano comunque.
Aiuta molto l'educazione del collega che ti è stato preferito.
Ci sono quelli che inviano mail cortesi con cui ti avvisano subito oppure ti telefonano. La correttezza rende la pillola meno amara.
Ti fa sentire almeno rispettato in quello che – bene o male – tendiamo a considerare comunque una specie di scippo alla nostra professionalità.
Ciò che invece ti fa andare su tutte le furie, e ti fa sentire un meno di meno, è il collega che si oppone alla liquidazione degli onorari.
Fai tarare una nota spese e poi spari un decreto ingiuntivo.
Sono spese che ti vengono ma il cliente non vuole pagartele. Per le ragioni più disparate.
Lo notifichi e poi attendi.
Allo scadere dei 40 giorni fatidici – la provvisoria esecutorietà non te la concedono mai of course – arriva, puntuale come le tasse, la notifica via pec del collega di turno che fa opposizione 8di solito qualche giorno prima c'è anche quello che ti chiede di inviargli le produzioni perchè non le vede sul telematico).
Con i contenuti più disparati e più temerari.

Ho visto cose che voi avvocati.
Si va dalla classica accusa di avere intascato somme faraoniche in nero (tecnicamente dovrei essere miliardario ma sono sempre in bolletta) a fronteggiare opposizioni in cui gli avvocati avversari sono addirittura capaci di produrre la registrazione di frasi carpite (artatamente) alla segretaria del tuo studio e/o a un tuo colaboratore e/o a un cantoniere che passava dal tuo studio e stava riparando una buca di tua proprietà.
Lascio da parte ogni considerazione giuridica sul valore e sulla validità di una produzione simile (in linea di massima è fattibile ma ci sono delle regole da osservare).
Chiedo tuttavia alla vostra attenzione di concentrarvi su di un avvocato il quale accetti di opporsi alle spese di un collega avvalendosi della registrazione carpita in modo malandrino alla segretaria di questi (e/o ad altri soggetti a lui riconducibili) dal suo nuovo cliente.
Il giudice di turno può mandarla al macero (magari per il semplice fatto che andava registrato l'avvocato, semmai, se lo scopo è quello di procurarsi una confessione stragiudiziale) come può al contrario apparire animato da un'insana curiosità.
Quest'ultima sorge perchè le registrazioni titillano di solito la morbosità umana e soprattutto nei centri piccoli il giudice può anche essere sensibile al fascino oscuro di farsi i cazzi propri dell'avvocato noto nel foro.
Uno scenario penoso, se ci pensate. Grottesco.
Non tanto per le teratologie procedurali che ne verranno (quando ci oppongono un decreto ingiuntivo dobbiamo essere consapevoli che tutti gli oneri probatori diverranno nostri e basta – al riguardo la Cassazione è una garanzia nel darci torto anche quando dobbiamo incassare i soldi guadagnati), ma per la deriva professionale verso cui ci avviamo.
State attenti.
Ogni cliente che si siederà davanti a voi – nel vostro studio – è un potenziale Smiley che vi sta registrando.
Poi consegnerà la registrazione ad un altro avvocato e così il giochetto per non pagarvi è fatto.
Di solito mettersi davanti a qualcuno con il registratore acceso – se poi non si ha intenzione di pagarlo – si chiama a casa mia insolvenza fraudolenta.
E la condotta dell'avvocato che difende l'insolvente fraudolento come si può definire, secondo voi ?
Ve lo dico io.
Mi farebbe piacere che mi aiutaste nel definire questi simpatici colleghi.
Non tenetevi.

 

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