Cassa forense, pagamento contributi mediante F24: pubblicato il protocollo

In attesa dei provvedimenti ministeriali attuativi dell'art. 1, comma 20, della legge 178/2020, il consiglio di amministrazione della Cassa forense ha comunicato che, nella seduta del 26 gennaio scorso, è stata deliberata la sospensione della riscossione dei contributi minimi 2021, ossia la sospensione della riscossione del contributo soggettivo e di maternità. Questa sospensione, tuttavia, non ha impedito all'Ente previdenziale in questione di finalizzare la convenzione con l'Agenzia delle Entrate, grazie alla quale dal 2021 gli iscritti alla Cassa Forense avranno la possibilità di pagare tramite il modello F24 alcune tipologie di contributi, in alternativa al consueto bollettino Mav o al pagamento tramite Forensecard. Tale possibilità permetterà agli iscritti di poter ricorrere anche alla compensazione con i crediti vantati nei confronti dello Stato.

Ma vediamo come funzionerà questa nuova modalità di pagamento.

In una prima fase si potranno pagare tramite F24:

• contributi minimi obbligatori 2021;
• le 2 rate in autoliquidazione Mod. 5/2021 con scadenza 31/7 e 31/12/2021.

Successivamente questa modalità di pagamento potrà essere adottata anche per altre tipologie di contributi dovuti alla Cassa, ossia gli obbligatori e/o i facoltativi. 

Attivazione modalità pagamento F24

Per attivare la modalità di pagamento F24, ogni iscritto dovrà accedere alla propria posizione personale sul sito di Cassa Forense (www.cassaforense.it), cliccando nella casella "PAGAMENTI".

Da qui potrà scegliere se generare e stampare il Modello F24 oppure il bollettino Mav. Se per la prima rata dei contributi minimi obbligatori si opta per la nuova modalità di pagamento, tale scelta sarà automaticamente estesa anche alle altre 3 rate dei minimi e non sarà possibile, per l'anno in questione, utilizzare modalità di pagamento alternative. Il medesimo criterio sarà applicato anche alle 2 rate in autoliquidazione mod.5/2021 con scadenza 31/7 e 31/12/2021.

Attivata la modalità di pagamento tramite F24, il sistema genererà in automatico il modello precompilato e personalizzato nella sezione "altri Enti previdenziali e assicurativi". Per effettuare il pagamento, anche tramite compensazione con i crediti vantati nei confronti dello Stato, bisognerà accedere alla piattaforma ENTRATEL/FISCONLINE, con le proprie credenziali o con quelle del consulente, cliccare su F24 WEB e copiare fedelmente tutti i dati inseriti nel modello F24 personalizzato scaricato dal sito della Cassa forense per consentire la corretta rendicontazione del versamento nella propria posizione personale. 

A questo punto occorrerà:

• compilare l'apposita "sezione Erario";
• in questa sezione, indicare i codici tributo e l'importo del relativo credito che eventualmente andrà a compensazione.

Ove si verificassero errori nelle indicazioni dei codici o dell'anno di riferimento, si potrebbe rischiare la non tempestiva e corretta imputazione dei versamenti effettuati, utili ad esempio ai fini del rilascio di certificazioni o per la definizione di posizioni debitorie in fase di pensionamento.

Il modello F24 in questione non potrà essere utilizzato per compensare altre tipologie di contributi (es: riscatto, debiti per anni pregressi, ecc.) per evitare ritardate o errate imputazioni dei versamenti.

Sarà cura della Cassa, non appena ultimate le analisi di fattibilità, mettere a disposizione degli iscritti ulteriori codici per consentire, progressivamente, il versamento tramite F24 di altre tipologie di contributi. In questa prima fase, in ogni caso, i codici tributi saranno precompilati da Cassa forense nel modello F24 generato nel modo su descritto.

Maggiori informazioni sono reperibili su http://www.cassaforense.it/media/9336/protocollo-pagamenti-f24-versione-definitiva.pdf.