Se questo sito ti piace, puoi dircelo così
Fonti: https://www.codicedeontologico-cnf.it/
Con sentenza n. 12 del 28 febbraio 2023 il Consiglio Nazionale Forense ha esaminato gli elementi che devono sussistere affinché il professionista radiato dall'Albo degli Avvocati possa chiedere la reiscrizione.
Vediamo i punti salienti della vicenda sottoposta al Consiglio.
I fatti del procedimento
Il ricorrente, dopo aver commesso una serie di reati per i quali è condannato a un anno e otto mesi otto di reclusione, è stato radiato dall'Albo degli Avvocati per aver compromesso la propria reputazione e la dignità della classe forense.
Pur non avendo mai impugnato il provvedimento irrogativo della radiazione, l'interessato anni dopo il suddetto provvedimento, ha presentato istanza diretta ad ottenere l'iscrizione all'albo degli Avvocati, domanda che, però è stata rigettata dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati.
Avverso la decisione di rigetto il ricorrente si è rivolto al Consiglio Nazionale ritenendo la sussistenza dei requisiti per la propria reiscrizione all'albo e denunciando il difetto di motivazione della decisione del COA, che non avrebbe tenuto conto di tutti gli elementi a supporto della propria istanza, quali: a) il lasso di tempo trascorso dai fatti delittuosi; b) la riabilitazione intervenuta attraverso l'attività di volontariato e il risarcimento effettuato alle vittime (seppur limitato a causa dell'indisponibilità economica e della sussistenza di numerosi debiti che gli avrebbero impedito di risarcire tutte le parti offese); d) il comportamento irreprensibile tenuto dal ricorrente negli ultimi 13 anni.
La decisione del Consiglio Nazionale Forense
Il Consiglio Nazionale Forense ha evidenziato come il COA abbia approfonditamente motivato la sua decisione, operando un'analitica ricostruzione della vicenda e spiegando i motivi di fatto e di diritto che supportano la decisione.
Infatti, richiamando la giurisprudenza, di legittimità e disciplinare, il COA ha evidenziato i vari elementi che devono essere tenuti in considerazione nella valutazione della reiscrizione all'Albo dell'avvocato radiato, quali:
Condividendo l'approfondita motivazione resa dal COA, il Consiglio Nazionale Forense ha ritenuto il ricorso infondato e l'ha rigettato.
Tutti gli articoli pubblicati in questo portale possono essere riprodotti, in tutto o in parte, solo a condizione che sia indicata la fonte e sia, in ogni caso, riprodotto il link dell'articolo.
Il mio nome è Anna Sblendorio. Sono una persona curiosa e creativa e mi piace il contatto con la gente. Amo dipingere, ascoltare musica, andare a teatro, viaggiare e passare del tempo con la mia famiglia ed i miei amici. Nel 2008 mi sono laureata in giurisprudenza presso l'Università degli studi di Bari "Aldo Moro" e successivamente ho conseguito l'abilitazione per l'esercizio della professione da avvocato. Nel corso degli anni ho collaborato con diversi centri di formazione occupandomi di tutoraggio in materie giuridiche e nel 2022 ho iniziato a collaborare con la testata giuridica online www.retidigiustizia.it.