Altri aiuti e contributi in arrivo

Approvato venerdì scorso – 21/01/2022 -, in Consiglio dei Ministri, il nuovo Decreto Legge Sostegni-ter che porta in dote nuovi contributi a fondo perduto.

Inserite numerose misure, ma l'art. 1 della bozza del Decreto prevede il rifinanziamento del fondo per il sostegno delle attività economiche chiuse di cui all'art. 2 del D.L. n. 73/2021 e per le attività che alla data di entrata in vigore del nuovo decreto risultano chiuse in conseguenza delle misure di prevenzione adottate ai sensi dell'art. 6 comma 2 del D.L. n. 24 dicembre 2021 n. 221: tradotto e semplificando si tratta di sale da ballo, discoteche e locali assimilati.

Sarebbe poi previsto, all'art. 2 della bozza, un fondo per il rilancio delle attività economiche di commercio al dettaglio; nello specifico, al fine di contenere gli effetti negativi derivanti dalle misure di prevenzione e contenimento adottate per l'emergenza epidemiologica e di prevedere specifiche misure di sostegno per i soggetti maggiormente incisi, è istituito il - Fondo per il rilancio delle attività economiche -, finalizzato alla concessione di aiuti in forma di contributo a fondo perduto a favore delle imprese che svolgono in via prevalente attività di commercio al dettaglio, identificate da specifici codici ATECO.

Stando al testo in bozza, si tratterebbe dei seguenti codici ATECO:

- 47.19 commercio al dettaglio in altri esercizi non specializzati;

- 47.30 commercio al dettaglio di carburante per autotrazione;

- 47.43 commercio al dettaglio di apparecchi audio e video in esercizi specializzati;

- 47.5 commercio al dettaglio di altri prodotti per uso domestico in esercizi specializzati;

- 47.6 commercio al dettaglio di articoli culturali e ricreativi in esercizi specializzati;

- 47.71 commercio al dettaglio di articoli di abbigliamento in esercizi specializzati;

- 47.72 commercio al dettaglio di calzature e articoli in pelle in esercizi specializzati;

- 47.75 commercio al dettaglio di articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l'igiene personale;

- 47.76 commercio al dettaglio di fiori, piante, semi, fertilizzanti, animali e alimenti per animali domestici;

- 47.77 commercio al dettaglio di orologi, articoli di gioielleria e argenteria;

- 47.78 commercio al dettaglio di altri prodotti in esercizi specializzati;

- 47.79 commercio al dettaglio di mobili usati e oggetti di antiquariato;

- 47.82 commercio al dettaglio ambulante di prodotti tessili, abbigliamento, calzature e pelletterie;

- 47.89 commercio al dettaglio ambulante di chincaglieria e bigiotteria;

- 47.99 Altro commercio al dettaglio al di fuori di negozi, banchi o mercati.

Per poter accedere al beneficio, le suddette imprese devono avere un ammontare di ricavi per l'anno 2019 non superiore a 2 milioni di euro e aver subito una riduzione del fatturato nel 2021 non inferiore al 30% rispetto al 2019. Per ottenere il contributo le imprese interessate dovranno presentare, esclusivamente in via telematica, un'istanza al Ministero dello Sviluppo economico, secondo modalità e termini che saranno definiti con successivo provvedimento del medesimo Ministero, anche ai fini del rispetto delle risorse disponibili.