Se questo sito ti piace, puoi dircelo così
Come aveva potuto essere così stupido da fidarsi?
Si capiva lontano un miglio che quell'appuntamento si sarebbe rivelato una maledetta, fottutissima, trappola.
Ci era cascato come un idiota qualsiasi. Proprio lui che non lo era mai stato.
Colpa dell'esca usata, altrimenti non si sarebbe nemmeno fatto vedere.
Quell'individuo non era mai stato particolarmente affidabile e lui lo sapeva bene.
Sarebbe stato molto più prudente allontanarsi per un po' di tempo. A qualche centinaio di chilometri di distanza.
Eppure c'era andato.
Nonostante l'indefinibile sensazione di pericolo che lo aveva attanagliato non appena ricevuta la telefonata, in lui aveva alla fine prevalso l'irrazionale e, forse un po' ingenua, speranza che tutto si sarebbe risolto con una bella chiacchierata. Un chiarimento insomma.
Non avrebbe mai immaginato che sarebbe stato tradito in quel modo.
Naturalmente le cose non erano andate come aveva sperato. Qualcuno evidentemente non era proprio riuscito a digerire certi suoi comportamenti. Certe parole, certi atteggiamenti si pagano. Alle volte, è meglio tacere e non avanzare pretese di nessun genere.
A questo pensava l'uomo, che, ancora stordito e confuso, stava lentamente riprendendo conoscenza.
Si trovava in una posizione a dir poco scomoda, imbavagliato e legato mani e piedi – "incaprettato" insomma – chiuso dentro il bagagliaio dell'auto, che, con ogni probabilità, lo stava conducendo sul luogo dove sarebbe stato ucciso.
Perché in effetti era quella la fine più probabile che gli avrebbero fatto fare. La sua speranza di dover subire soltanto un avvertimento, una lezione, per quanto dura, stava ormai svanendo del tutto.