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Stamane i flashmob anti Poseidone: luoghi, referenti, ragioni

Si svolgerà questa mattina nei Tribunali di mezza Italia il flash mob contro l´operazione Poseidone voluta dall´INPS, che ha suscitato la reazione di decine di migliaia di professionisti, non solo avvocati.

I flash mob si terranno nelle sedi e luoghi che indichiamo, unitamente ai nominativi dei colleghi che ne sono i coordinatori.

Nell´invitare alla partecipazione massima a questa iniziativa che merita di essere sostenuta, alleghiamo il brevissimo comunicato del Coordinamento nazionale Ed una ricostruzione della vicenda di cui ci siamo ripetutamente occupati.



Flashmob: il programma, i dettagli, le sedi e i coordinatori
Dal 2011 l´ I.N.P.S. invia ad 800.000 professionisti, tra cui avvocati, avvisi di pagamento.
Dal 2011 quei professionisti combattono (e vincono) le loro battaglie giudiziarie.
Dal 2011 lo Stato è silente, e non interviene, fino a quando una sentenza della Cassazione legittima l´Inps a proseguire. Una, rispetto a 500...
L´Inps si giustifica promettendo una pensione inesistente, da parte di un ente con un buco di bilancio attestato al 2016 in quasi 8 mld di euro.
Ma siccome DI PREVIDENZA NON SI PUÒ MORIRE, e lo Stato sembra ignorare la portata grave e massiccia del problema, il giorno 16 aprile 2018 dalle 10 alle 10.30 saremo IN UN SILENZIOSO FLASH MOB presso:
Tribunale di Lecce,
via Brenta s.n. (Avv Manuela Marzo-Avv Alessandra Sorrentino-
Avv Daniela Barbieri)

Tribunale civile di Bari,
Piazza E. De Nicola s.n. (Avv Ilaria Gadaleta)

Tribunale di Napoli Centro Direzionale,
Piazza E. Cenni n. 1 (Avv Rita Pierro-Avv Mariarosaria Giarritiello-Avv Mario Troiani)

Tribunale di Torre Annunziata,
Via Nazionale s.n. (Avv Carmela Nappo)

Tribunale di Napoli Nord- palazzo Aragonese- Piazza Trieste e Trento Aversa (Ce) (Avv Anna Artellino-
Avv Rosaria Artellino)

Sede Inps Pescara
Via Paolucci, 35 (Avv Federica Pace
Avv Sara Aliberti)

Tribunale di Salerno (lato entrata Avv.)
Corso Vittorio Emanuele n.155 (Avv Michelina Di Spirito´-Avv Alfonso Modestino)

Tribunale civile di Santa Maria Capua Vetere ingresso principale via Sant´Agata (Avv Clelia Tessitore)

Tribunale di Monza,
Piazza Giuseppe Garibaldi n. 10 (Ing. Ferro)

Corte di Cassazione, Roma
Piazza Cavour (Avv Francesca Romana Perrotta- Avv Barbara Ramazzotti)

Tribunale di Benevento,
Via De Caro n. 7 (Avv Antonietta Colucciello)

Tribunale di NOLA, sez lavoro
via On Napolitano (Avv Gaetano Razza- Avv Mariafrancesca Pugliese-Avv Gabriele Volpe)

Tribunale di Cosenza, Piazza Gullo
(Avv Francesca De Bonis)

Tribunale di Agrigento,
Via Mazzini n. 179 (Avv Vincenzo Gorgone)

... Chiunque vorrà intervenire sarà accolto a braccia aperte...

L´Operazione Poseidone è la reazione del movimento.

Questo portale si è a lungo occupato in più occasioni dell´operazione Poseidone e della reazione di migliaia di professionisti, non solo avvocati. Ne abbiamo seguito la battaglia, ritenendo la giusta, diffuso le tesi giuridiche e abbiamo dato ripetutamente la parola ai colleghi che se la sono intestata, da Ilaria Gadaleta a Rosaria Artellino, con interviste che riproponiamo questa mattina.

Data l´importante concomitanza di oggi, riproponiamo la sintesi, pubblicata nel gennaio scorso con cui abbiamo ricostruito l´operazione posta in essere dall´INPS e la reazione dei professionisti:



"Dal 2011 ad oggi circa 100.000 Avvocati sono stati colpiti da un violento attacco da parte dello Istituto, noto come "operazione Poseidone" (il dio del mare e dei maremoti..), che ha messo in moto una gigantesca macchina da guerra con la forza dello Stato e dei suoi Esattori, per recuperare miliardi di euro dalle tasche dei professionisti e finanziare, sostanzialmente, quelle dei privilegiati.

La Relazione al Parlamento della Corte di Conti 2017 sulla gestione dell´ INPS - esercizio 2015 - è molto chiara sul punto, indicando alcuni dati dell´operazione da cui è facile evincere il dramma umano e professionale che si sta consumando e la sua finalità:

- Punto 6. della parte introduttiva: "Gli aggregati più significativi delle gestioni amministrate dall´Inps evidenziano, come già rappresentato, un aumento delle contribuzioni non sufficiente a compensare l´incremento delle prestazioni istituzionali che incidono negativamente sugli equilibri della quasi totalità delle gestioni. I due maggiori fondi, Fondo pensioni lavoratori dipendenti (Fpld) ed ex Inpdap, contribuiscono, rispettivamente, per –8,8 md e per -4,4 md al risultato economico generale, rimanendo, invece, inalterato l´apporto positivo di contenimento del disavanzo dei parasubordinati (7,56 md) e delle prestazioni temporanee (2,69 md)".

- Par. 10.8 sulla gestione separata parasubordinati: "Le contribuzioni accertate aumentano di 342 ml (dai 7,66 md del 2014 a 8,01 md) per effetto dell´aumento dell´aliquota al 30,72 per cento per i liberi professionisti e collaboratori non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie, e al 23,50 per cento per i soggetti titolari di pensione (diretta e indiretta), nonché per effetto delle campagne per l´accertamento di nuovi contribuenti (operazione Poseidone).. A livello sistemico, la gestione separata continua - insieme alla Gpt - a svolgere il ruolo di finanziatore dei fabbisogni finanziari delle gestioni deficitarie.. A fronte di ciò, è da sottolineare come le prestazioni medie erogate siano, per importo, tra le più basse del sistema.. Saranno da valutare gli impatti sulla gestione, derivante non solo dalla riduzione della platea dei soggetti iscritti, ma anche dalle recenti innovazioni apportate dalla legge di bilancio per il 2017 in materia di aliquote contributive".

Le aliquote successivamente indicate nella circolare Inps n. 21 del 31.01.2017 per la contribuzione alla Gestione Separata per l´anno 2017 saranno:
1) per i Liberi Professionisti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie il 25,72%, mentre per i titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria il 24%;
2)- per i Collaboratori e figure assimilate non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie 32,72%, mentre i titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria il 24 %.

La tecnica utilizzata nell´operazione Poseidone la conosciamo già: si inizia con l´ iscrizione d´ufficio (in questo caso alla Gestione Separata Inps), viene quindi precostituito un debito "a tua insaputa" e sulla base di esso vengono promosse le procedure esecutive, anche in pendenza dei giudizi sulla legittimità della pretesa creditoria! Nel frattempo anche per i 100.000 Avvocati travolti da "Poseidone" entrava in vigore l´obbligatorietà dell´iscrizione a Cassa Forense, facendoli finire tutti sotto il fuoco incrociato sia dell´ Inps che della Cassa Forense!

Esclusi dall´elettorato attivo in sede di elezione del Comitato dei Delegati, trascurati dalla maggior parte delle istituzioni e delle associazioni forensi, questo esercito di 100.000 Avvocati "artatamente indebitati" decide di resistere e lottare nei Tribunali di tutta Italia e, soprattutto, di unirsi e organizzarsi spontaneamente per fare fronte comune contro l´Istituto.

Inizia cosi la contro-operazione "Minerva" (la dea della guerra giusta..).
Insorge per prima l´Avvocato Ilaria Gadaleta, diventa il leader naturale del movimento e del gruppo FB "AVVOCATI: NO GESTIONE SEPARATA INPS", promuove le azioni giudiziarie contro l´Istituto, arrivano le prime vittorie e ultima, la Sent. Trib. Bari n. 5896 del 13.12.2017

 

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