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La sospensione tout court dal servizio dei docenti non vaccinati risulta essere una misura corretta in quanto prevista in ragione della tipicità della prestazione lavorativa degli stessi. In buona sostanza, nel doveroso bilanciamento degli interessi contrapposti, appare […] di gran lunga prevalente rispetto all'interesse dei docenti che non vogliono sottoporsi al vaccino quello pubblico finalizzato ad assicurare al contempo il corretto svolgimento dell'attività scolastica in condizioni di sicurezza e a circoscrivere il più possibile potenziali situazioni in grado di incrementare la circolazione del virus.
Questo è quanto ha statuito il Tar Lazio con decreto n. 7394 del 17 dicembre 2021.
Ma analizziamo nel dettaglio la questione sottoposta all'esame dei Giudici amministrativi.
I fatti di causa
I ricorrenti, docenti non vaccinati e sospesi dal servizio, hanno chiesto l'annullamento, previa sospensione dell'efficacia, della Nota del Ministero dell'Istruzione n. 1889 del 07.12.2021 (avente come oggetto "Decreto-legge 26 novembre 2021, n. 172. Obbligo vaccinale per il personale della scuola. Suggerimenti operativi", nella parte in cui il Ministero dell'Istruzione recepisce e rende operativo il contenuto dell'art. 2 del decreto-legge 26 novembre 2021, n. 172, il quale - con l'inserimento dell'art. 4-ter nel decreto-legge 1° aprile 2021, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 76/2021), con cui è stato introdotto a decorrere dal 15 dicembre 2021 l'obbligo vaccinale per "il personale scolastico del sistema nazionale di istruzione". I ricorrenti impugnano, tra l'altro, la predetta nota nella parte in cui:
Ripercorriamo l'iter logico-giuridico seguito dall'autorità giudiziaria adita.
La decisione del Tar
Innanzitutto il Tar fa rilevare che:
Alla luce delle considerazioni sin qui svolte, pertanto, il Tar ha rigettato l'istanza ex art.56 cpa, fissando per la trattazione collegiale la prima camera di consiglio prevista in data 11.1.2022.
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Il mio nome è Rosalba Sblendorio. Sono una persona estroversa e mi piace il contatto con la gente. Amo leggere, ascoltare musica e viaggiare alla scoperta delle bellezze del nostro territorio. Adoro rigenerarmi, immergendomi nella natura e per questo, quando posso, partecipo ad escursioni per principianti. Ho esercitato la professione da avvocato nel foro di Bari. Per molti anni ho collaborato con uno Studio legale internazionale, specializzato in diritto industriale, presso il cui Ufficio di Bari sono stata responsabile del dipartimento civile e commerciale. Mi sono occupata prevalentemente di diritto civile, diritto commerciale e diritto della proprietà intellettuale.