Se vedi la befana, nei nodi delle mani consegnale il riposo.
Se vedi la befana nella zingara insistente, non offenderla. Offrile ciò che resta della tua pazienza.
Se vedi la befana nella maestra antica, dalle ancora il cuore in gola che avevi nell´attesa del tuo nome.
Se vedi la befana in una vecchia zia, nelle amarene sotto spirito cerca lo zucchero, non il castigo.
Se vedi la befana nel salmodiare di una messa vespertina, ascolta lo stesso la cantilena biascicata.
Avvicina al cielo e allontana dal peccato.
Se vedi la befana in chi ti chiude la porta, in chi delude le tue attese, in chi sanziona le tue speranze, rispettalo comunque. Ognuno difende come sa la sua trincea e le sue mancanze.
Se vedi la befana nelle paure scalze di tua nonna, portale un braciere per scaldare il suo rosario.
Se vedi la befana nelle assenze di tua madre, ricordati del suo sorriso che la fece regina.
Se vedi la befana in chi è stanca e viene da lontano, fermati anche tu. Ascolta e mastica la sua polvere, e non voltarti.
E´ una Madonna nera.