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Scuola. L'avvio del Piano estate 2022 quale percorso di trasformazione ed evoluzione del sistema Istruzione

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Con nota n.994 dell'11 Maggio 2022, il Ministero dell'Istruzione ha avviato il Piano estate 2022, che, traendo ispirazione dal Piano estate 2021, si propone l'obiettivo di impiegare i mesi estivi in maniera proficua in vista del nuovo inizio di settembre, al fine di rinforzare e potenziare gli apprendimenti e realizzare una serie di attività di aggregazione e socializzazione (fonte https://www.miur.gov.it/web/guest/-/torna-il-piano-estate-laboratori-musica-sport-inclusione-previste-attivita-con-gli-studenti-e-per-l-accoglienza-dei-ragazzi-ucraini-bianchi-il-piano-d).

Le basi del progetto. Il Piano estate 2022 trae la ragion d'essere negli eventi socialmente, politicamente, psicologicamente turbinosi che hanno colpito il mondo negli ultimi anni: la pandemia da Covid prima, la guerra in Ucraina poi hanno indubbiamente creato in molti ansie e timori verso il futuro anche dal punto di vista delle condizioni lavorative, economiche, sociali. Si tratta di stati d'animo che vengono in qualche modo percepiti anche dai più piccoli.

Di qui l'esigenza che la scuola si prenda cura degli studenti e delle loro necessità di apprendimento, relazionali o di accoglienza, confermando in tal modo che la scuola è la "seconda casa" dei bambini e dei ragazzi da tenete aperte anche in vacanza.

Obiettivi del progetto. Il progetto sarà scandito in 3 fasi:

  • nella I Fase, che si svolgerà a giugno 2022, si prevede un rinforzo e potenziamento delle competenze disciplinari e relazionali, anche in riferimento all'accoglienza, inserimento e alfabetizzazione linguistica degli alunni provenienti da contesti migratori, in particolare dei profughi ucraini;
  • la II Fase, prevista nei mesi di luglio e agosto 2022, sarà dedicata al rinforzo e potenziamento delle competenze disciplinari e della socialità in contesti di "scuola aperta", "scuola all'aperto", spazi di comunità territoriale;
  • durante la III Fase, a settembre 2022, si mirerà al rinforzo e potenziamento delle competenze disciplinari e relazionali con introduzione al nuovo anno; familiarizzazione con i gruppi di pari nei contesti scolastici.

Destinatari. Tutte le scuole statali e paritarie non commerciali del primo I e del II secondo ciclo di istruzione, i centri provinciali per l'istruzione degli adulti, le reti di scuole possono candidare progetti finalizzati a promuovere

  • il rafforzamento e potenziamento delle competenze, comprese quelle digitali,
  • la socializzazione e lo stare insieme,
  • l'inclusione di studenti con fragilità.

Le attività possono essere realizzate dalle scuole singolarmente o anche in rete tra loro e con il coinvolgimento di enti locali, enti di ricerca, soggetti pubblici o del terzo settore.

Possibili interventi. La nota del Miur propone degli esempi di possibili interventi, che ciascuna istituzione scolastica potrà al meglio progettare, declinare o sviluppare sul proprio territorio e nella consapevolezza delle proprie necessità e delle proprie risorse. In particolare sono previste:

  • le attività di recupero degli apprendimenti formali, attraverso forme coinvolgenti e attive; laboratori di scrittura creativa, confronto di temi poetici tra le varie culture, giochi matematici, esperienze di chimica e di fisica, ecc.;
  • le attività CAMPUS (Computing, Arte, Musica, vita Pubblica, Sport) e "Summer School",
  • il potenziamento dell'insegnamento della lingua inglese, anche per gli alunni italiani, con modalità attive e per quanto possibile in situazione (sfruttando ad esempio i contesti turistici per piccole attività operative);
  • il sostegno alla relazionalità mediante la prevenzione e il contrasto al cyberbullismo.

Sono inoltre previste azioni didattiche dedicate specificamente agli studenti Ucraini dirette ad esempio a

  • intensificare l'insegnamento dell'Italiano L2 ai fini della conoscenza della lingua, almeno a livello funzionale, per l'avvio del prossimo anno scolastico;
  • favorire l'uso dei locali scolastici e dei computer perché eventuali lezioni in DAD organizzate dagli insegnanti ucraini possano essere seguite non singolarmente ma in gruppo;
  • sostenere i minori stranieri non accompagnati (MSNA) anche attraverso attività ludico-creative (laboratori di arte, musica, dedicati all'ambiente e alla sostenibilità), attività sportive e motorie, di gruppo e individuali, attività di educazione alla cittadinanza e al digitale, attività di integrazione sul territorio e attività di orientamento al lavoro e agli studi accademici.

Risorse finanziarie. Il finanziamento del Piano estate 2022 comprende

  • 179 milioni stanziati per i PON "Per la scuola" 2014-2020, 
  • 99 milioni circa di fondi PON per progetti candidati dalle scuole per il Piano estate 2021, ad oggi non attivati, da attuare nei prossimi mesi estivi.

La Scuola d'Estate 2022, pertanto propone molteplici obiettivi formativi e educativi che rispondono all'essere concreto degli studenti coinvolti, al fine di realizzare una scuola della fiducia. 

 

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