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Conseguimento dell'abilitazione e bando per l'assegnazione premi
L'abilitazione all'esercizio della professione forense è un traguardo. Ma una volta abilitati, da dove iniziare? Il regolamento della Cassa forense per l'erogazione dell'assistenza ha previsto delle iniziative a favore dei giovani iscritti, quali l'agevolazione al credito finalizzato all'avviamento di uno studio professionale [1]. Proprio in attuazione di tale erogazione è stato indetto il bando per l'assegnazione di premi in favore di iscritti che abbiano conseguito, con la più alta votazione, l'abilitazione nella sessione di esami per l'iscrizione all'Albo degli avvocati indetta nell'anno 2018. Il bando in questione è reperibile su http://www.cassaforense.it/media/8104/bando-n-13-2019.pdf).
Vediamo di cosa si tratta.
Requisiti di partecipazione
Per presentare la domanda di partecipazione al bando, è necessario:
Il premio erogabile
I premio erogabile, fino a esaurimento dell'importo complessivo di € 156.000,00, consiste nell'assegnazione di una somma pari a:
I premi in questione saranno distribuiti uno per ciascun distretto di Corte d'Appello.
La domanda di partecipazione e la graduatoria
La domanda di partecipazione al bando in questione:
«Le domande prive di sottoscrizione o carenti degli elementi essenziali che non consentano l'individuazione dell'istante o l'oggetto della richiesta si considerano come non presentate. In caso di mancanza, incompletezza o irregolarità degli elementi formali della domanda e delle dichiarazioni rese, anche da terzi, il richiedente dovrà produrre le dichiarazioni, integrazioni o regolarizzazioni indicate da Cassa Forense nel termine perentorio di 15 giorni dalla relativa comunicazione, a pena di esclusione».
Una volta spirato il termine per la presentazione della domanda o per la sua regolarizzazione, la Cassa forense pubblicherà una graduatoria che verrà formata, per ciascun distretto, tenendo conto dei seguenti requisiti:
Qualora i premi non vengano assegnati in tutti i distretti, quelli residui saranno assegnati in base a una graduatoria nazionale unica, tenendo conto dei criteri su indicati.
Note
[1] Art. 14, lett b1, Regolamento per l'erogazione dell'assistenza.
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Il mio nome è Rosalba Sblendorio. Sono una persona estroversa e mi piace il contatto con la gente. Amo leggere, ascoltare musica e viaggiare alla scoperta delle bellezze del nostro territorio. Adoro rigenerarmi, immergendomi nella natura e per questo, quando posso, partecipo ad escursioni per principianti. Ho esercitato la professione da avvocato nel foro di Bari. Per molti anni ho collaborato con uno Studio legale internazionale, specializzato in diritto industriale, presso il cui Ufficio di Bari sono stata responsabile del dipartimento civile e commerciale. Mi sono occupata prevalentemente di diritto civile, diritto commerciale e diritto della proprietà intellettuale.