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Premio biennale Avvocato Serafino Famà

bando

 L'Avvocato Serafino Famà, nato a Misterbianco il 3 aprile 1938 e morto a Catania il 9 novembre 1995, è stato un avvocato vittima della mafia assassinato all'uscita dal proprio studio.

Dopo circa un anno e mezzo di indagini, si arrivò al movente grazie alle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia, Alfio Giuffrida.

I giudici, nelle motivazioni della sentenza di colpevolezza a carico degli imputati, scrissero : «Le risultanze processuali …hanno dimostrato che il movente dell'omicidio in esame va individuato esclusivamente nel corretto esercizio dell'attività professionale espletata dall'avvocato Famà».

A Serafino Famà è intitolata la Camera Penale di Catania, istitutrice, del "Premio biennale Avvocato Serafino Famà" per il miglior atto giudiziario.

A seguire si riporta il bando di concorso indetto appunto dalla Camera Penale di Catania, con il patrocinio di Unione delle Camere Penali Italiane e del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Catania.

 BANDO DI CONCORSO

ART. 1 – La Camera Penale di Catania, con il patrocinio dell'Unione delle Camere Penali e del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Catania, al fine di ricordare l'Avvocato Serafino Famà, il Suo sacrificio, e la Sua dedizione alla toga, istituisce l'11° Premio Biennale.

Art . 2 – Il Premio verrà assegnato ad un Avvocato o Praticante Avvocato abilitato al Patrocinio, che sia iscritto ad un Ordine professionale da non prima del 31 luglio 2018. Il concorrente dovrà essere autore e firmatario di un atto giudiziario depositato in un procedimento penale nel quale egli sia stato difensore o sostituto processuale. Art. 3 – Il Premio è in denaro e il suo ammontare è di Euro 2.600.

Art. 4 – Gli elaborati dovranno pervenire entro il 31 luglio 2023 alla Camera Penale di Catania, via Posta Elettronica Certificata all'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 Art.5 – Coloro che intendono partecipare al Premio dovranno produrre: a) certificato di iscrizione all'Albo degli Avvocati o al Registro dei Praticanti Avvocati; b) n. 1 copia dell'atto giudiziario, con attestazione di deposito della Cancelleria Segreteria del Magistrato che lo ha ricevuto; c) una sintetica presentazione del processo nel quale l'atto è stato prodotto.

Art. 6 – In osservanza alle norme della L. 31/12/1996 n. 675, a tutela della riservatezza dei soggetti e/o degli enti i cui nomi a qualsiasi titolo compaiano negli atti giudiziari, i candidati dovranno occultarne le generalità e quant'altro possa far risalire agli stessi.

Art. 7 – Il Premio sarà assegnato da una commissione composta dal Presidente dell'Unione delle Camere Penali Italiane, dal Presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Catania, dal Presidente della Camera Penale di Catania (o da loro delegati), da tre membri designati dal Consiglio Direttivo della Camera Penale di Catania, scelti tra avvocati, magistrati e docenti universitari, e dal Coordinatore del Comitato Organizzativo del Premio; quest'ultimo svolgerà anche le funzioni di segretario della Commissione. Il Giudizio della Commissione, assunto a maggioranza, sarà insindacabile.

Art. 8 – La non osservanza delle norme del presente bando comporterà l'esclusione del candidato dal Premio.

 

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