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Criteri premi di risultato a lavoratori, ecco il decreto ministeriale
È stato firmato il decreto interministeriale, che stabilisce i criteri di misurazione degli incrementi di produttività e risultato ai quali i contratti aziendali dovranno legare la corresponsione di premi ai lavoratori, nonché i criteri di individuazione delle somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili d’impresa.
Lo ha comunicato il Ministero del lavoro, sul proprio sito istituzionale, sottolineando che tale decreto serve ad attuare la norma prevista dalla legge di stabilità 2016, che ha introdotto una tassazione agevolata, con un’imposta sostitutiva del 10%, sui premi di risultato e sulle somme erogate a titolo di partecipazione agli utili in favore dei lavoratori con reddito da lavoro dipendente sino 50000 Euro annui.
I criteri
Si dispone che nei contratti collettivi bisogna prevedere degli indici di misurazione e verifica degli incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza e innovazione, che possono consistere nell’aumento della produzione, nel miglioramento della qualità dei prodotti o il ricorso al lavoro agile, come modalità flessibile di esecuzione del rapporto lavorativo.
La partecipazione agli utili
Nel decreto viene chiarito che, per somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili, bisogna fare riferimento agli utili ex art. 2102 c.c. e, che l’imposta sostitutiva del 10%, si potrà applicare anche alle somme distribuite a titolo di partecipazione agli utili del 2015.
Coinvolgimento lavoratori
Il decreto prevede in generale la tassazione agevolata per somme erogate non superiori a 2000 Euro lordi, tetto però aumentabile a 2500 Euro per quelle aziende che coinvolgono “pariteticamente” i lavoratori nell’organizzazione del lavoro.
Tale coinvolgimento, potrà essere realizzato ad esempio tramite gruppi di lavoro costituiti da responsabili aziendali e lavoratori per migliorare la produttività o prevedendo strutture di consultazione e monitoraggio degli obiettivi programmati.
Deposito dei contratti e monitoraggio
Il regime agevolato sui premi di risultato è subordinato al deposito del contratto di lavoro da effettuarsi entro 30 giorni dalla firma dei contratti collettivi aziendali o territoriali, unitamente alla dichiarazione di conformità del contratto al decreto, dichiarazione, tra l’altro da redigere su apposito modello che sarà reso disponibile sul sito del Ministero del Lavoro.
Per i premi di risultato riferibili al 2015, tali adempimenti dovranno avvenire entro i trenta giorni successivi alla pubblicazione del decreto.
In allegato il decreto
Lo ha comunicato il Ministero del lavoro, sul proprio sito istituzionale, sottolineando che tale decreto serve ad attuare la norma prevista dalla legge di stabilità 2016, che ha introdotto una tassazione agevolata, con un’imposta sostitutiva del 10%, sui premi di risultato e sulle somme erogate a titolo di partecipazione agli utili in favore dei lavoratori con reddito da lavoro dipendente sino 50000 Euro annui.
I criteri
Si dispone che nei contratti collettivi bisogna prevedere degli indici di misurazione e verifica degli incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza e innovazione, che possono consistere nell’aumento della produzione, nel miglioramento della qualità dei prodotti o il ricorso al lavoro agile, come modalità flessibile di esecuzione del rapporto lavorativo.
La partecipazione agli utili
Nel decreto viene chiarito che, per somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili, bisogna fare riferimento agli utili ex art. 2102 c.c. e, che l’imposta sostitutiva del 10%, si potrà applicare anche alle somme distribuite a titolo di partecipazione agli utili del 2015.
Coinvolgimento lavoratori
Il decreto prevede in generale la tassazione agevolata per somme erogate non superiori a 2000 Euro lordi, tetto però aumentabile a 2500 Euro per quelle aziende che coinvolgono “pariteticamente” i lavoratori nell’organizzazione del lavoro.
Tale coinvolgimento, potrà essere realizzato ad esempio tramite gruppi di lavoro costituiti da responsabili aziendali e lavoratori per migliorare la produttività o prevedendo strutture di consultazione e monitoraggio degli obiettivi programmati.
Deposito dei contratti e monitoraggio
Il regime agevolato sui premi di risultato è subordinato al deposito del contratto di lavoro da effettuarsi entro 30 giorni dalla firma dei contratti collettivi aziendali o territoriali, unitamente alla dichiarazione di conformità del contratto al decreto, dichiarazione, tra l’altro da redigere su apposito modello che sarà reso disponibile sul sito del Ministero del Lavoro.
Per i premi di risultato riferibili al 2015, tali adempimenti dovranno avvenire entro i trenta giorni successivi alla pubblicazione del decreto.
In allegato il decreto
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