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Un altro problema che, con la dichiarazione di pandemia emessa dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, si è dovuto affrontare è quello del rientro anticipato degli studenti italiani che frequentavano istituti scolastici all'estero. Per consentire a detti alunni l'inserimento nelle scuole di appartenenza e il completamento del programma terminato anticipatamente all'estero, il Miur con nota n. 493 del 14 aprile 2020 ha dettato delle indicazioni per i Consigli di classe.
Vediamo di cosa si tratta.
Analisi e verifiche del Consiglio di classe
Innanzitutto, si deve far rilevare che ciascuno studente che intende partecipare ai programmi di mobilità deve aderire, prima della partenza, al "Piano di apprendimento" e al "Contratto formativo", sottoscritto dal Dirigente Scolastico, dalla famiglia e dallo studente.
Orbene, lo studente, rientrato anticipatamente in Italia a causa dell'emergenza Covid 19, ha diritto a recuperare e rafforzare le sue conoscenze presso le istituzioni scolastiche italiane di appartenenza.
Un ruolo fondamentale, in tali circostanze, è svolto dal Consiglio di classe che, per consentire l'inserimento di tali alunni deve:
L'operatività del piano di apprendimento individualizzato
Per rendere operativo il piano di apprendimento individualizzato, occorre distinguere tre ipotesi, ossia:
Il piano di apprendimento in questione:
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Il mio nome è Rosalba Sblendorio. Sono una persona estroversa e mi piace il contatto con la gente. Amo leggere, ascoltare musica e viaggiare alla scoperta delle bellezze del nostro territorio. Adoro rigenerarmi, immergendomi nella natura e per questo, quando posso, partecipo ad escursioni per principianti. Ho esercitato la professione da avvocato nel foro di Bari. Per molti anni ho collaborato con uno Studio legale internazionale, specializzato in diritto industriale, presso il cui Ufficio di Bari sono stata responsabile del dipartimento civile e commerciale. Mi sono occupata prevalentemente di diritto civile, diritto commerciale e diritto della proprietà intellettuale.