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E' abbastanza raro che i figli minorenni vengano affidati al padre, ma, di recente il Tribunale ordinario di Busto Arsizio con ordinanza del 07 luglio 2022, ha ritenuto di affidarli al padre, in considerazione dell'esperienza positiva vissuta e dell'aiuto della zia, sorella del padre che dovrà pertanto mantenerli.
La decisione è stata presa dopo aver constatato, da un lato, l'insofferenza della madre nei confronti del percorso comunitario e dall'altra gli ottimi risultati valutati nel periodo di permanenza presso l'abitazione paterna.
Alla luce dei dati suddetti e a causa dell'assenza di una sistemazione alternativa e propria della madre l'unica possibilità che il giudice ha rilevato nel caso di specie è il collocamento dei minori presso il padre.
Il Tribunale, alla luce delle conclusioni esposte dai servizi sociali nella relazione del 4 luglio 2022, ritiene necessario comunque lavorare per far crescere il rapporto madre e figli con gradualità verso una dimensione più autonoma.
Ovviamente relativamente gli aspetti economici del rapporto le modifiche di collocamento dei minori rendono necessario che sia il padre a provvedere interamente e direttamente al mantenimento dei minori ed alle necessarie spese straordinarie.
La madre dei bambini infatti al momento è disoccupata e dovrà provvedere in proprio alle sue necessità abitative. Le incombenze che d'ora in poi graveranno sul padre in via esclusiva giustificano il riconoscimento esclusivo dell'assegno unico nei confronti del genitore collocatario.
Alla madre viene riconosciuta una contribuzione a carico del padre dei minori di 100 € mensili solo fino a novembre 2022, poiché da tale data la stessa è aggravata dalla contribuzione per i figli.
Le misure prese, però, potranno essere oggetto di verifica e di aggiornamento.
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Mi chiamo Elsa Sapienza, ho studiato legge e sono diventata avvocato nel 2008.
Da sempre appassionata del diritto di famiglia, ho compreso negli anni che non mi bastava occuparmi di studiare, interpretare ed applicare norme giuridiche, ma, nutrivo un sincero interesse verso la cura delle relazioni tra le persone. Così mi sono avvicinata sempre di più al mondo delle mediazione ed ho approfondito sempre di più le mie conoscenze in tale settore, divenendo prima mediatore familiare, poi mediatore civile e commerciale, penale e scolastico.
Ho fondato l’Associazione Logos Famiglia e Minori, oggi EOS, acronimo di educazione – orientamento – sostegno, affascinata dalla prospettiva di lavorare in sinergia con altri professionisti, offrendo un servizio a 360° alle persone bisognose di un valido supporto ed offrendo loro uno spazio – luogo dove sentirsi accolte e ascoltate attraverso un approccio multidisciplinare.
Sono avvocato specialista in diritto delle persone, delle relazioni familiari e dei minorenni, tutore e curatore speciale dei minori.
Ho frequentato il Master in Situazioni di Affido e Adozione, settore di cui mi occupo da molti anni anche grazie alle esperienze maturate all’interno del mondo dell’associazionismo. Amo fare passeggiate nei boschi soprattutto d’estate, il mare della mia splendida città e viaggiare!