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Cassa integrazione: le istruzioni dell´INPS sulle ultime novità

Una circolare ad hoc con le prime indicazioni sui trattamenti di integrazione salariale.




L’Istituto nazionale di Previdenza Sociale, con la Circolare n. 197 del 2 dicembre 2015, ha trattato il tema del “Decreto legislativo n. 148 del 14 settembre 2015 (G.U. del 23 settembre 2015) recante disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n.183. Trattamenti di integrazione salariale ordinaria”.

Il decreto legislativo n. 148 del 14.9.2015 contiene la nuova disciplina delle integrazioni salariali e dei fondi di solidarietà. Sono state abrogate, in tutto o in parte, le leggi n. 164/1975, n. 427/1975, n. 223/1991 e n. 92/2012. – Le disposizioni generali (titolo I, capo I), valide per la CIGO e la CIGS, prevedono tra le novità più importanti:

- l’estensione della tutela per l’apprendistato professionalizzante, la revisione dei requisiti soggettivi e dei limiti massimi di durata;

- l’aumento del contributo addizionale in ragione di un crescente utilizzo dei trattamenti di integrazione ed anche in caso di utilizzo dei contratti di solidarietà, il termine di decadenza di 6 mesi entro il quale è ammesso il conguaglio.

Per le integrazioni salariali ordinarie (titolo I, capo II), la nuova disciplina integra anche le norme speciali relative ai settori dell’industria e dell’edilizia e lapidei, ma non le norme per il settore agricolo che rimangono in vigore in quanto compatibili con il decreto legislativo.

Il decreto legislativo in oggetto è in vigore dal 24 settembre 2015. Ai soli fini della presentazione delle domande di CIGO, il periodo intercorrente tra la data di entrata in vigore del decreto e la data di pubblicazione della presente circolare è neutralizzato.

Il decreto legislativo n. 148/2015 attua i criteri di delega di cui all’articolo 1, comma 2, lettera a), punti da 1) a 8) della legge 10 dicembre 2014, n. 183 con riferimento agli strumenti di tutela in costanza di rapporto di lavoro e racchiude in un unico testo normativo di 47 articoli la nuova disciplina per la cassa integrazione e per i fondi di solidarietà.

Dal punto di vista strutturale il decreto legislativo è suddiviso in quattro titoli rispettivamente rubricati:

- Trattamenti di integrazione salariale (da art. 1 ad art. 25);

- Fondi di solidarietà (da art. 26 ad art. 40);

- Contratti di solidarietà espansiva (art. 41);

- Disposizioni transitorie e finali (da art. 42 ad art. 47).

Con la Circolare n. 197/2015, l’INPS fornisce le prime indicazioni per l’applicazione delle novità introdotte dal Titolo I che riordina, in ossequio alle finalità enunciate dalla legge delega, la normativa in materia di cassa integrazione guadagni quale strumento di tutela in costanza di rapporto di lavoro.

Nell’ambito del suddetto titolo sono contenute e ridotte ad unità tutte le norme relative sia all’istituto della cassa integrazione guadagni ordinaria che straordinaria.

Il Titolo I è quindi articolato in tre Capi recanti rispettivamente:

- disposizioni generali (Capo I);

- la disciplina in materia di integrazioni salariali ordinarie (Capo II)

- la disciplina in materia di integrazioni salariali straordinarie (Capo III).

Per la disciplina attuativa dell’estensione dell’obbligo contributivo CIGO/CIGS ai lavoratori con contratto di apprendistato professionalizzante e del regime contributivo addizionale, l’Istituto emanerà apposita circolare, nell’ambito della quale verranno fissate, fra l’altro, le modalità di conguaglio della contribuzione dovuta nei mesi decorsi dall’entrata in vigore del d.lgs. n. 148/2015 e saranno delineati gli adeguamenti da apportare alla vigente struttura delle dichiarazioni contributive.

Con la Circolare in esame, invece, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale fornisce le istruzioni per l’adeguamento del regime contributivo CIGO riferito a tutti i lavoratori beneficiari, fatta eccezione per i sopra citati lavoratori con contratto di apprendistato professionalizzante.

Per saperne di più:

vai al testo integrale della Circolare n. 197/2015

Fonte: INPS



Moreno Morando

Fonte: Quotidiano della p.a.

 

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