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Cassa forense e bando per l’assegnazione di contributi per famiglie numerose

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La Cassa forense ha indetto anche per quest'anno il bando per l'assegnazione di contributi per famiglie numerose. Il bando in questione è reperibile su https://www.cassaforense.it/media/10074/bando-n-9-2021-famiglie-numerose.pdf.

Vediamo di cosa si tratta.

Requisiti di partecipazione

Per presentare la domanda di partecipazione al bando, è necessario:

  • essere iscritti alla Cassa forense o all'Albo con procedimento di iscrizione alla Cassa forense in corso;
  • essere in regola con l'invio dei Mod. 5 alla Cassa;
  • avere nel nucleo familiare tre o più figli di età inferiore a 26 anni.

Il contributo erogabile

Il contributo, erogato in unica soluzione fino allo stanziamento dell'importo di € 1.700.000,00, concesso a uno solo dei genitori anche se richiesto da entrambi, sarà di importo pari a:

  • 2.000,00 nel caso in cui l'iscritto abbia nel proprio nucleo familiare tre figli;
  • 3.000,00 nel caso in cui l'iscritto abbia nel proprio nucleo familiare più di tre figli. 

Per coloro che abbiano già beneficiato una volta della medesima provvidenza tramite il medesimo bando indetto negli anni 2019 (bando n. 5/2019) o 2020 (bando n. 5/2020) il contributo sarà ridotto del 50%.

Sono esclusi coloro che abbiano già beneficiato della medesima provvidenza per due volte tramite il medesimo bando indetto negli anni 2019 (bando n. 5/2019) e 2020 (bando n. 5/2020).

La domanda di partecipazione e la graduatoria

La domanda di partecipazione al bando in questione:

  • va inviata entro le ore 24,00 del 31 marzo 2022, esclusivamente attraverso la procedura online attivata sul sito dell'Ente previdenziale;
  • va corredata di i) autocertificazione attestante la composizione del nucleo familiare con i relativi dati anagrafici; ii) attestazione ISEE rilasciata nell'anno 2022, senza la segnalazione di omissioni e/o difformità.

Le domande prive di sottoscrizione o carenti degli elementi essenziali che non consentano l'individuazione dell'istante o l'oggetto della richiesta si considerano come non presentate.

In caso di mancanza, incompletezza o irregolarità degli elementi formali della domanda e delle dichiarazioni rese, anche da terzi, l'istante deve produrre, nel termine perentorio di 15 giorni dalla relativa comunicazione e a pena di esclusione, le dichiarazioni, integrazioni o regolarizzazioni richieste da Cassa Forense. 

Decorso il termine per la presentazione della domanda e per la sua regolarizzazione, verrà formata una graduatoria in ordine crescente dei valori ISEE. A parità di valore ISEE avrà precedenza il maggior numero dei figli minori. La graduatoria prevede la priorità in favore dei richiedenti che siano in regola con il pagamento integrale di tutti i contributi minimi dall'anno 2015 all'anno 2020, se dovuti. Sono considerati in regola anche i richiedenti che, alla data di pubblicazione del presente bando, abbiano richiesto ed ottenuto la rateazione dei contributi minimi dovuti e siano in regola con il pagamento delle rate già scadute per il medesimo periodo. Con l'inoltro della domanda, l'istante autorizza Cassa forense a pubblicare la graduatoria su internet. In ogni caso, questa non riporterà l'indicazione dei nominativi, ma riporterà solo i seguenti dati:

  • codice meccanografico/numero di protocollo della domanda,
  • valori ISEE;
  • numeri dei figli minori.

L'Ente previdenziale si riserva, inoltre, di eseguire controlli a campione per verificare la veridicità delle dichiarazioni sostitutive e delle autocertificazioni prodotte dal richiedente. 

 

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