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Caro papà, da grande vorrei fare l´avvocato. Come si fa? "Figlio mio, comincerai a costruire un castello di sabbia..."

Caro papà, da grande vorrei fare l´avvocato. Come si fa ?
"Figlio mio, esistono tre processi nella nostra professione. Il primo è quello finalizzato ad ottenere il titolo. Un percorso in salita fatto di studio, apprendimento, approfondimento e crescita culturale; un meraviglioso viaggio alla scoperta delle contraddizioni della società che si rispecchiano fedelmente all´interno delle accademie. Sul fatto che i più meritevoli siano quelli ai quali la società riserva un ruolo determinante nell´ambito della società è inutile che ti propini improbabili fandonie; te ne accorgerai già a partire dalle scuole elementari quando ti capiterà una, due o tre volte di chiederti perché il tuo compagno di banco, seppur meno preparato, ha ricevuto dalla maestra un 10 e lode; te lo chiederai sino a quando qualcuno non ti dirà che il tuo compagno di banco è figlio del direttore della scuola.
Ma questo non è un buon motivo per scoraggiarsi. Si studia non solo per la propria affermazione professionale ma anche per soddisfare la brama di conoscere, la propria curiosità, per accrescere il proprio bagaglio culturale. Certamente sarà tutto più difficile; sarai solo insieme al tuo merito; in due arriverete alla meta dopo così tanti sacrifici che nel tempo avrete sviluppato i necessari anticorpi per sopportare le ingiustizie.
Ma quando il traguardo sembrerà ormai raggiunto ti renderai conto di non sapere fare nulla; nessuno ti insegnerà il mestiere ma dovrai raccogliere giorno dopo giorno i piccoli granelli di sabbia della conoscenza sino a poter costruire un castello tutto tuo.
E qui subentra la seconda fase; ovvero, imparare a fare l´avvocato; dovrai imparare a muoverti con destrezza nei meandri dei tribunali scaltro ed agile come un furetto; imparerai a cacciare e a vendere il Tuo sapere, ogni giorno più prezioso. A quel punto avrai un piccolo castello di sabbia tutto tuo ed avrai imparato a fare l´avvocato.
Fino a qui il percorso sarà difficile ma non impossibile.
Quando avrai ultimato il tuo castello, arriverà qualcuno che riuscirà a distruggerlo; ed allora con tanta umiltà e determinazione dovrai riprendere il secchiello e la paletta e ricostruire il castello ancor più solido; poi, se una violenta mareggiata dovesse nuovamente distruggere il tuo castello portandoti via anche la paletta ed il secchiello, dovrai essere in grado di ricostruirne un altro con le mani senza mai perderti d´animo. Solo così oltre a sapere fare l´avvocato, sarai avvocato.
Scegli pure il mestiere di avvocato figlio mio, ma ricordati che per essere avvocato non devi mai dimenticare come si costruisce un castello di sabbia con le mani !
Dedico queste poche righe a tutti coloro i quali non hanno mai smesso di guardare la vita con gli occhi di un bambino".
Matteo Santini*
*Avvocato Civilista in Roma
Dal Web


Fonte: web, In Giustizia

 

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