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Dal 1° marzo al 31 marzo 2025 è dunque possibile presentare le prenotazioni per l'accesso al credito d'imposta investimenti pubblicitari di cui all'art. 57-bis comma 1-quinquies del D.L. n. 50/2017, in relazione agli investimenti effettuati o previsti nel 2025.
L'agevolazione consiste in un credito d'imposta riconosciuto alle imprese, ai lavoratori autonomi e agli enti non commerciali che effettuano gli investimenti pubblicitari agevolabili, nella misura del 75% del valore incrementale rispetto all'anno precedente, degli investimenti effettuati in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica, anche on line, nel limite massimo di spesa di 30 milioni di euro annui.
Come ogni anno, per accedere al bonus pubblicità 2025 è necessario inviare una comunicazione per l'accesso al credito d'imposta, una sorta di prenotazione delle risorse, contenente i dati degli investimenti già effettuati e da effettuare nell'anno in corso. La domanda va inviata tramite i servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate, attraverso l'apposita procedura disponibile nella sezione dell'area riservata.
Questa è solo la prima parte degli adempimenti previsti: infatti, salvo successive modifiche, dal 9 gennaio al 9 febbraio 2026 i soggetti che hanno inviato la prenotazione dei fondi dovranno poi inviare la "Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati", contenente gli investimenti effettivamente realizzati nel 2025. Successivamente alla presentazione delle dichiarazioni postume, sarà pubblicato sul sito del Dipartimento per l'Informazione e l'editoria l'elenco dei soggetti ammessi alla fruizione del credito di imposta.
Poiché l'agevolazione è concessa nel rispetto del limite delle risorse stanziate, in caso di insufficienza delle risorse disponibili rispetto alle richieste pervenute, si procede alla ripartizione delle stesse tra i beneficiari in misura proporzionale.
Il credito di imposta è utilizzabile unicamente in compensazione, ai sensi dell'art. 17 del D.Lgs. n. 241/97, a mezzo del modello F24. Ai fini della fruizione del credito in esame è necessario indicare, in sede di compilazione del modello F24, il codice tributo "6900".
Meditate contribuenti, meditate.
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