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Avvocati e commercialisti… in arrivo la certificazione UNI?

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 La nuova norma UNI 1610191, in arrivo forse dal 2023, offrirà ai professionisti, avvocati e commercialisti la possibilità di avere un valore aggiunto.

La certificazione dedicata agli studi professionali, promuove una gestione efficiente e soprattutto la possibilità di avere un valore aggiunto.

L'UNI e cioè l' ente italiano per la normazione volontaria consentirà, infatti, di acquisire la certificazione attestando il possesso di determinate caratteristiche da parte dello studio professionale, una sorta di biglietto da visita che potrà attirare sempre più clienti e forse portare all'assegnazione di nuovi incarichi pubblici e privati.

Uno dei requisiti necessari da rispettare da parte dello studio sarà l'organizzazione per processi.

Questa modalità vincola i professionisti ed il proprio staff al rispetto di alcune regole, ma, assicura anche il possesso ai clienti di livelli minimi qualitativi assegnando allo studio un suo stile, unico e riconoscibile.

 L'approccio per processi si basa sull'analisi e sulla programmazione delle attività professionali in presenza e da remoto, per l'individuazione delle procedure più adeguate di assistenza e consulenza ed anche l'applicazione dell'organizzazione per processi alla gestione e archiviazione dei documenti al fine di rendere più fruibili i documenti e agevolarne la consultazione.

Tale sistema presuppone la necessaria individuazione dei responsabili che si occuperanno di garantire gli obiettivi stabiliti.

A tal fine l'organigramma dello studio con l'indicazione delle funzioni e delle responsabilità di ciascuno, servirà per comprendere le dinamiche interne stabilite, all'esterno darà ai clienti la possibilità di valutare le competenze presenti.

Altra caratteristica dello studio certificato, è la "Politica", cioè il documento programmatico che conterrà le diverse strategie.

Di estrema importanza, anche, la valorizzazione delle risorse umane dello studio, consentendo ai praticanti di acquisire una buona preparazione in linea con attitudini ed interessi di ciascuno.

 I componenti lo studio dovranno essere valorizzati attraverso l'assegnazione di compiti e funzioni commisurati all'esperienza e alla capacità.

Lo studio dovrà periodicamente effettuare ricerche e interviste per sondare la soddisfazione del cliente, utilizzando un linguaggio e strumenti adeguati e segnalando critiche o reclami che dovranno essere analizzati.

La valutazione dei rischi è un altro elemento fondamentale, si dovrà considerare fino a che punto questi sono accettabili, definendo una soglia massima ed individuando le modalità per trattare i rischi e prevenirli.

La normativa UNI tratta anche il tema della sostenibilità in quanto diventa sempre più importante l'impatto dei materiali utilizzati e la valorizzazione e l'utilizzo di materiali riciclati ed ecosostenibili.

Fondamentale l'efficienza energetica degli studi, il ricorso a fonti energetiche rinnovabili e non inquinanti senza dimenticare la promozione della raccolta differenziata e l'abbandono dell'utilizzo della carta.

La sostenibilità passa anche dallo smart working, dalla valorizzazione del territorio e del lavoro finalizzato al progresso della società in cui è inserito lo studio professionale.

 

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