Il terrorismo, la lentezza della giustizia e i dati delle pendenze giudiziarie. Questi i temi toccati all´apertura dell´Anno Giudiziario in tribunale a Firenze. «La gravità della minaccia terroristica, in particolare di matrice jihadista», legata ai flussi migratori, costituiti in larga parte da profughi provenienti da zone di guerra, e a «inquietanti collegamenti» con soggetti ad alto rischio «continuano a suscitare allarme e ad imporre un´azione investigativa accurata e vigile».
Lo ha detto il procuratore generale di Firenze, Marcello Viola, alla cerimonia di apertura dell´Anno Giudiziario.
Occorre quindi intensificare «l´opera di attento monitoraggio» soprattutto nelle carceri. Sia Viola sia il procuratore capo di Firenze, Giuseppe Creazzo, hanno ricordato che l´unico procedimento di rilievo è stato quello nei confronti di El Hanaoui Jalal, per il reato di istigazione a commettere attentati per finalità terroristiche e di eversione. Il gip presso il tribunale di Firenze aveva emesso un´ordinanza di custodia cautelare in carcere, confermata successivamente dal Tribunale del Riesame e dalla Cassazione. La Corte d´Assise di Pisa lo ha assolto e ora la procura attende «il deposito della motivazione per valutare la proposizione di appello».
Fonte:
La Nazione
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