Siamo riusciti ad avere il Ministro di Grazia e Giustizia Alfonso Bonafede sul nostro divanetto dove lo ascoltiamo.
Seduti alle sue spalle.
Come insegna la tradizione psicoanalitica.
Secondo il modello di intervista giornalistica che Luca Goldoni inaugurò con Bettino Craxi.
Ministro Bonafede, lei rivendica la paternità di fermare la prescrizione dopo la sentenza di primo grado ?
La prescrizione è una specie di arnese obsoleto, che intralcia la giustizia. Va eliminata. In Consiglio dei Ministri ne abbiamo parlato.
E' prevalsa la linea del Turbominchia.
Scusi, non ho afferrato.
Vede, io sono siciliano ma ho studiato a Firenze. In Toscana ho conosciuto anche Giuseppe Conte. Sono stato uno dei più votati tra quelli del mio Movimento alle Parlamentari on line (227 su un totale di 1300 voti in tutta la Toscana, mica cotiche). Per questo mi sono ritrovato appicciato il nomignolo di il Turbo del Movimento ma minchia ! È stata dura.
La crasi Turbominchia è stata un attimo. Modestamente.
Non pensa che eliminare una causa di estinzione del reato come la prescrizione sia un passo verso l'inciviltà giuridica ?
Non possiamo pensare che un processo passato attraverso spese, indagini e sentenze, si risolva a tarallucci e vino prima del giudizio definitivo. E poi la prescrizione esiste solo in Italia! Che cazzo, siamo in Europa o no ? (Il Ministro fa la mossa di alzarsi dal lettino).
Ma non è il suo partito ad aver varato una linea politica ostile all'Europa ?
Chissenefrega.
Non ha paura delle ritorsioni di Casaleggio o di Di Maio ?
Di Maio chi ?
Il Vice Premier.
Ah, Salvini dice.
No, per nulla. Lo avevamo scritto nel contratto che abbiamo siglato insieme. (Boh)
La Ministra Buongiorno ha detto che sospendere la prescrizione al primo grado significa innescare una bomba nucleare nel processo.
Si sbaglia. L'unica bomba atomica che rischia di esplodere è la rabbia dei cittadini davanti all'impunità dei colpevoli.
Il Presidente dell'Unione Camere Penali ha definito la vostra riforma raccapricciante anche perchè non contiene alcuna distinzione tra chi viene assolto e chi viene condannato in primo grado.
Il nostro Governo ha messo la giustizia in testa alle priorità. Chi c'è c'è, chissenefrega di certe distinzioni, ma scusi. Mi sembrano questioni oziose, pure esercitazioni dialettiche, declamazioni verbali che non servono a nessuno. Flatus voci, come dicevano i filosofi della Scolastica.
Lei si è consultato con qualcuno di profondamente esperto in questioni di diritto penale ?
Mi sento con Dibba tutte le sere.
Con Dibba ?
Si. E' lui che mi ha segnalato come la prescrizione esista solo in Italia. Forse lo metterà anche nel suo prossimo libro.
Quello da 400.000,00 euro che gli anticipato la Rizzoli ?
C'è la privacy.
E Fico cosa pensa di tutto ciò ?
Fico chi ?
O Ministro ?
Eh ?
Il presidente della Camera.
Non lo vedo mai. O è sull'autobus o è in giro, a piedi, a far casino con quelli della Lega. Dice che con Salvini non si trova.
Qualche altro nome di peso in materia di prescrizione pura ?
Abbiamo lanciato un appello sulla piattaforma Rousseau. Pullula di teste pensanti ed esperti in utroque iure.
Non temete un'alzata di scudi dei penalisti, un blocco delle udienze penali ?
Stiamo preparando una riforma chirurgica del processo penale. Non posso anticipare nulla.
Non crede che l'abolizione della prescrizione inciderà sui diritti degli imputati e sulla funzione del difensore nel processo penale ?
Per me le garanzie degli imputati sono sacre.
( E sti cazzi !).
Per lei una giustizia lenta è sinonimo di una giustizia sbagliata a tutti costi ?
Una giustizia lenta è sempre una giustizia negata, questo è sicuro.
Come pensa di risolvere il problema ?
Basterebbe ampliare la pianta organica dei tribunali. Questo paese non ha mai visto così tanti avvocati e così pochi operatori del diritto.
(Detto tra di noi:se tolgo la prescrizione, mi dice cosa minchia faranno gli avvocati ?).
Turbo dixit.