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Università italiane, le classifiche del Censis

Pubblicate il 30 Maggio dal Censis le classifiche delle università italiane realizzate dall´Istituto in collaborazione con la Repubblica.
Si tratta di un´articolata analisi del sistema universitario italiano riletto attraverso la valutazione (per atenei statali e non statali) dei raggruppamenti di classi di laurea triennali e dei corsi a ciclo unico, rispetto alle dimensioni della progressione in carriera e del grado di internazionalizzazione. A questo si aggiunge il ranking degli atenei relativamente alle strutture, ai servizi erogati e alla comunicazione 2.0. Complessivamente si tratta di 40 classifiche che possono aiutare i giovani e le loro famiglie a individuare con consapevolezza il loro percorso di formazione.
Come accaduto lo scorso anno le classifiche relative alla didattica sono state realizzate avendo come punti osservati:
-le 47 classi di laurea triennali istituiti con la legge 270, successivamente raggruppate in 15 aree disciplinari (1);
-il segmento dei corsi di laurea a ciclo unico (6 aree disciplinari) (2), in qualche modo assimilabili alle vecchie facoltà.
Gli indicatori utilizzati per i 15 raggruppamenti didattici (classi di laurea) sono i seguenti:
Progressione di carriera degli studenti
- Tasso di persistenza tra tra il primo e il secondo anno (iscritti nell´a.a.2014-15 e 2013-14 che si sono immatricolati nell´anno accademico precedente/ immatricolati nell´ a.a. 2013-2014 e 2012-13);
- Tasso di iscritti regolari (iscritti a.a. 2014-15 e 2013-14 da un numero di anni non superiore alla durata del corso al netto degli immatricolati/totale degli iscritti a.a. 2014-15 e 2013-14 al netto degli immatricolati, di quanti sono già in possesso di un titolo di laurea e degli iscritti di cui non si conosce l´anno di prima immatricolazione);
- Tasso di regolarità dei laureati (laureati nell´a.s.2014 e 2013 nella durata regolare del corso/totale dei laureati nell´a.s. 2014 e 2013 al netto dei laureati "precoci", di quelli di cui non si conosce l´anno di prima immatricolazione e di quelli che sono già in possesso di un titolo universitario).
Rapporti internazionali
- Mobilità degli studenti in uscita (studenti che hanno trascorso un periodo di studio all´estero finanziato mediante il programma Erasmus (mobilità per studio o per tirocinio) nell´a.a. 2014-2015 e 2013-14 e studenti che hanno partecipato ad altri programmi di mobilità internazionale nell´a.a. 2014-15/iscritti al netto degli immatricolati nell´ a.a. 2014-15 e 2013-14);
- Università ospitanti (numero di università/strutture straniere che hanno ospitato gli studenti "Erasmus" nell´ a.a. 2014-15 e 2013-14 e numero delle diverse università/strutture che hanno ospitato gli studenti per altri programmi di mobilità internazionale/totale iscritti nell´a.a. 2014-15 e 2013-14);
- Iscritti stranieri (iscritti stranieri nell´a.a. 2014-15 e 2013-14 sul totale degli iscritti nell´a.a. 2014-15 e 2013-14).
Gli indicatori utilizzati per la valutazione degli atenei sono i seguenti:
- Servizi numero pasti erogati/iscritti; numero di posti e contributi alloggio/iscritti residenti fuori regione (3);
- Borse e contributi spesa degli atenei e degli enti del diritto allo studio per interventi a favore degli studenti (4)/totale degli iscritti;
- Strutture posti aula/iscritti; posti nelle biblioteche/iscritti; posti nei laboratori scientifici/iscritti;
- Comunicazione e servizi digitali punteggio derivante dall´analisi delle caratteristiche e delle funzionalità dei siti web di ateneo, dei rispettivi profili social ufficiali e dall´efficienza di risposta restituita da questi canali;
- Internazionalizzazione iscritti stranieri/totale degli iscritti; studenti che hanno trascorso un periodo all´estero per studio o tirocinio/totale degli iscritti al netto degli immatricolati; studenti stranieri che hanno trascorso un periodo di studio presso l´ateneo/totale degli iscritti; spesa degli atenei e degli enti al diritto allo studio a favore della mobilità internazionale degli studenti (5)/totale degli iscritti al netto degli immatricolati.
Gli atenei statali sono stati suddivisi in cinque gruppi sulla base del numero di iscritti nell´A.A.2014-15 desunto dall´elaborazione condotta dall´Ufficio di statistica del Ministero dell´Università e della Ricerca su dati Anagrafe Nazionale degli Studenti Universitari (aggiornamento fornito il 2 maggio 2016). I gruppi sono stati individuati mediante i seguenti criteri:
-fino a 10.000 iscritti: piccoli;
- da 10.000 a 20.000: medi;
- da 20.000 a 40.000: grandi;
-oltre 40.000: mega;
- Politecnici.
Gli atenei non statali sono stati suddivisi in tre gruppi sulla base del numero di iscritti nell´A.A.2014-15. I gruppi sono stati individuati mediante i seguenti criteri:
-fino a 5.000 iscritti: piccoli;
-da 5.000 a 10.000: medi;
-oltre 10.000: grandi.
Per la costruzione degli indicatori sono state utilizzate le seguenti fonti:
- Miur - Ufficio di statistica e elaborazione su dati Anagrafe Nazionale degli Studenti Universitari;
- Miur - Ufficio di statistica - Rilevazione sul diritto allo studio;
- Nuclei di Valutazione Atenei;
- Banca dati SIOPE, Ragioneria Generale dello Stato;
- Uffici di ricerca internazionale/Erasmus degli Atenei;
- Agenzia Nazionale Programma Llp Italia/Indire.
In allegato, tutte le classifiche

 

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