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Tredici associazioni forensi a Bonafede: "Ora confronto, non servono riforme non strutturate"

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"Il nostro è un appello accorato in difesa dei #diritti e della #garanzia dei cittadini, siano imputati o parti offese nel processo, ed è l'auspicio di un sistema che, coinvolgendo tutti gli operatori del settore, consenta riforme condivise sia nell'ideazione che nell'attuazione". Si apre così il documento che ben 13 associazioni forensi hanno rivolto al ministro della giustizia Alfonso Bonafede per chiedere l'apertura di un confronto con l'avvocatura e la magistratura, e con gli organismi rappresentativi dell'una e dell'altra categoria, per discutere serenamente sia di prescrizione che di riforme, che, hanno avvertito le associazioni forensi, devono necessariamente essere strutturate. Riportiamo il testo del comunicato stampa diffuso in queste ore:

"In questi giorni si parla sovente dell'intervento programmato del governo in materia di prescrizione penale.

Pur a fronte di una competenza politica nelle scelte in materia di #giustizia, risulta necessario evidenziare come attività legislative capaci di intervenire radicalmente sui diritti sostanziali e sulle stessa tenuta del processo debbano essere oggetto di:
1) Ampio dibattito politico;
2) Valutazione sistematica;
3) Coinvolgimento degli operatori sui quali dette scelte si riflettono.
Riteniamo, quindi, molto gravi interventi normativi che stravolgono in maniera così pesante l'impianto sistematico del processo penale e che intervengono sul diritto sostanziale.
Riteniamo che ogni modifica legislativa in tema di giustizia e processo, non possa essere adottata in violazione dell'artt. 111 Cost..
Riteniamo che se si vuole incidere concretamente sull'efficienza del processo, sia indispensabile un tavolo di lavoro #collettivo, con il ministero competente, con i magistrati e gli avvocati per studiare e condividere i possibili percorsi di intervento e le correlate ricadute, e siano necessari strumenti compensativi che garantiscano la tenuta del sistema.
Il nostro è un appello accorato in difesa dei #diritti e della #garanzia dei cittadini, siano imputati o parti offese nel processo, ed è l'auspicio di un sistema che, coinvolgendo tutti gli operatori del settore, consenta riforme condivise sia nell'ideazione che nell'attuazione.
Confidiamo che il Ministro e tutte le forze di governo recepiscano la politica del serio confronto nelle decisioni che vorranno adottare per le riforme, in particolare nei confronti dell'Organismo Congressuale Forense OCF, vale a dire della istituzione di tutta l'avvocatura italiana deputata al confronto con la politica nell'interesse supremo della Giustizia, e con le associazioni che rappresentano migliaia di #Avvocati liberamente uniti.

Le Associazioni Forensi

#MF (Movimento Forense)
#UIF (Unione Italiana Forense)
#ANAI (Associazione Nazionale Avvocati Italiani)
#NAD (Nuova Avvocatura Democratica)
#AvvocatiaNordEst
#AvvocatiOra
#AzioneForense
#ARF (Alleanza per il Rinnovamento Forense)
#UDAI (Unione degli Avvocati Italiani)
#Futuro@#Forense
#AGIUS. (Associazione Giuristi Siciliani)
#AFNI (Associazione Forense Nazionale Italiana)
#MovimentoArcobaleno"

 

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