Pubblicate le versioni provvisorie per la comunicazioni dei dati. Consultabile anche l´andamento pluriennale.
Sono disponibili, sul sito dell´Agenzia delle Entrate le versioni provvisorie di tutti i modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell´applicazione degli studi di settore 2016. Anche quest´anno le bozze si riferiscono a 204 studi:
• 51 relativi ad attività economiche del settore delle manifatture
• 60 relativi ad attività economiche del settore dei servizi
• 24 relativi ad attività professionali
• 69 relativi ad attività economiche del settore del commercio.
Le bozze sono aggiornate con le informazioni relative ai correttivi crisi, individuate sulla base della relativa metodologia presentata alla Commissione degli esperti lo scorso 2 dicembre 2015 e con le informazioni necessarie per gestire i “super-ammortamenti” introdotti dalla Legge di stabilità per il 2016.
Le versioni non definitive dei modelli sono disponibili sul sito delle Entrate, seguendo questo percorso: Home> Cosa devi fare> Dichiarare>Studi di settore e parametri>Studi di settore> Bozze Modelli e istruzioni 2016.
Inoltre, sempre in materia di Studi di settore, l´Agenzia delle Entrate con apposito comunicato ha reso noto che è consultabile online l´andamento pluriennale dei dati. Tramite il Cassetto fiscale, si può consultare l´intero prospetto riepilogativo contenente le informazioni essenziali degli studi di settore presentati in periodi d´imposta precedenti, in particolare dal 2009 al 2013. La novità segue l´invio degli alert con cui le Entrate invitavano i contribuenti a consultare il Cassetto fiscale per prendere visione delle comunicazioni di anomalia e quindi porvi rimedio, ricorrendo all´istituto del ravvedimento o semplicemente chiarendo la rispettiva posizione, ed al ricalcolo degli studi di settore presentati effettuato sulla base dell´ultima versione di GERICO pubblicata sul sito internet dell´Agenzia delle Entrate.
La new-entry, il prospetto pluriennale studi di settore - Si tratta di una nuova funzionalità che consentirà al contribuente di passare in rassegna, per il quinquennio 2009-2013, i principali dati dichiarativi relativi agli studi di settore applicati e quindi inviati anno per anno. In pratica, grazie a questa innovativa forma di comunicazione e di condivisione dei dati tra fisco e contribuenti, quest´ultimi possono, in caso, regolarizzare errori o omissioni eventualmente commesse. In questo caso, infatti, le informazioni messe a disposizione con il prospetto riepilogativo studi di settore sono estratte dai modelli acquisiti negli archivi e già consultabili nel Cassetto fiscale per le annualità d´imposta lavorate. I dati così forniti consentono di analizzare l´andamento nel tempo di alcune voci caratteristiche dell´attività svolta e, al contempo, verificare l´eventuale presenza di anomalie nei dati dichiarati, per esempio tra le “rimanenze finali” di un anno e le “esistenze iniziali” di quello successivo.
Prospetto a due vie – Il prospetto su base pluriennale dell´andamento dei dati dichiarativi relativi agli studi di settore può presentarsi in due distinte versioni: quella relativa all´attività d´impresa o al lavoro autonomo. Nel caso in cui risultino presentati studi di settore relativi ad entrambe le attività, di lavoro autonomo o d´impresa, saranno consultabili due distinti prospetti.
Fonte: comunicati Agenzia delle Entrate del 15 gennaio 2016
Maggiori informazioni
La Direzione
Fonte: Quotidiano della p.a.
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