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Rimborsi e indagini finanziarie in emergenza Covid-19

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Riferimenti normativi: Decreto legge 17 marzo 2020 n.18 - Circolare n. 6/E del 23 marzo 2020 - Circolare n.8/E del 3/4/2020.

Focus: Il legislatore con il decreto Cura Italia (Decreto n.18/2020) non ha sospeso né escluso le attività degli uffici finanziari. L'Agenzia delle Entrate con la Circolare n.8/E del 3 aprile 2020 ha fornito vari chiarimenti in merito alle attività espletate dal Fisco nell'attuale emergenza Corona virus, sia nell'interesse dell'Erario (indagini finanziarie) sia nei riguardi del contribuente (rimborsi).

Principi generali: I chiarimenti dell'Amministrazione finanziaria sono scaturiti dai quesiti posti dai contribuenti a seguito dell'emanazione del Decreto legge 17 marzo 2020 n.18.

Detto Decreto, contenente "Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19" ( GU Serie Generale n.70 del 17/3/2020 ), all'articolo 67, comma 1, ha disposto << la sospensione dall'8 marzo al 31 maggio 2020 dei termini relativi alle attività di liquidazione, di controllo, di accertamento, di riscossione e di contenzioso, da parte degli uffici degli enti impositori >>.  Ciò ha destato preoccupazione nei contribuenti specie in materia di rimborsi. Ci si è chiesti, quindi, se l'attività interna degli Uffici fosse stata sospesa.

Timori che sono stati già fugati dall'Amministrazione finanziaria con la Circolare n. 6/E del 23 marzo 2020 la quale ha chiarito che l'articolo 67 del Decreto, al comma 1, << non sospende, né esclude, le attività degli Uffici >>. E, a seguito della citata circolare, l'Agenzia delle Entrate è intervenuta nuovamente con la recente Circolare n.8/E/2020 del 3 aprile 2020.Con essa il Fisco ha chiarito, in merito ai rimborsi ed alla relativa istruttoria da parte degli uffici, che anche in questo periodo emergenziale gli uffici continueranno a svolgere, nell'interesse dei contribuenti, l'attività istruttoria dei procedimenti relativi ai rimborsi, compresa la richiesta della documentazione utile ad eseguire l'istruttoria.

Attività istruttoria che si svolgerà , comunque, con modalità volte a limitare spostamenti fisici da parte dei contribuenti e dei loro rappresentanti, nonché del personale dipendente, come già indicato con la Circolare n.6/E del 23 marzo 2020.

In merito alle indagini finanziarie dell'Agenzia delle Entrate, la Circolare ha chiarito che non risultano sospese le richieste di preventiva autorizzazione a procedere e la relativa richiesta di dati, notizie e documenti relativi ai rapporti con i clienti, nei confronti degli intermediari finanziari, imprese di investimento, organismi di investimento collettivo del risparmio, società di gestione del risparmio e società fiduciarie. In buona sostanza, gli uffici continuano a svolgere la loro attività istruttoria finalizzata ai controlli, ai sensi dell'articolo 32, primo comma, numero 7) del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, e dell'articolo 51, secondo comma, numero 7), del decreto del Presidente della Repubblica del 26 ottobre 1972 n. 633. Fermo restando che restano valide le indicazioni già fornite agli uffici, volte ad evitare gli spostamenti del personale dipendente e il contenimento del contagio da coronavirus, non saranno sospese, pertanto, le richieste di indagini finanziarie indifferibili o urgenti.

 

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Francesco Musante, L'avvocato
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