Responsabilità penale e reati stradali: affermato il principio di affidamento e della prevedibilità in concreto

Con la sentenza n. 21581 del 24 maggio 2016, i Giudici della IV Sezione Penale della Cassazione hanno affermato un importante principio in materia di responsabilità penale nei c.d. reati stradali, così esprimendosi:".... Tanto premesso, è ormai consolidato l´orientamento della Corte di legittimità secondo il quale il principio dell´affidamento, nello specifico campo della circolazione stradale, trova un opportuno temperamento nell´opposto principio, secondo cui l´utente della strada è responsabile anche del comportamento imprudente altrui, purchè rientri nel limite della prevedibilità (in epoca recente, per tutte, vds. Sez. 4, n. 8090 del 15/11/2013, dep. 2014, Saporito, Rv. 259277). Tale prevedibilità dev´essere però valutata non già in astratto, ma in concreto: ad affermarlo è proprio la giurisprudenza richiamata nella sentenza impugnata (Sez. 4, n. 46741 del 08/10/2009, Minunno, Rv. 245663),..." Alla luce di tale principio pertanto il giudice di merito dovrà valutare sempre in concreto e mai in astratto la prevedibilità dell´altrui comportamento inosservante delle regole previste dal CdS.
In applicazione di tale orientamento i Giudici della Suprema Corte hanno quindi annullato la sentenza della corte territoriale impugnata, con rinvio ai giudici di merito al fine di far valutare loro, in concreto il principio della prevedibilità dell´altrui comportamento irrispettoso delle norme .