Se questo sito ti piace, puoi dircelo così
Dopo tanta attesa, finalmente, parte anche in Cassazione il processo civile telematico. Dal 26 ottobre prossimo, seppure in via sperimentale, il telematico sarà operativo.
Il via libera si è avuto dopo la firma di ieri,15 ottobre 2020, del Protocollo d' Intesa tra il Ministero Bonafede e i rappresentanti della magistratura e dell'avvocatura. L'importante atto è stato firmato dal Ministro Bonafede, dal Primo presidente della Cassazione, dal Procuratore Generale presso la Cassazione dall'avvocatura dello Stato e dai rappresentanti del Consiglio Nazionale Forense e dell'Organismo Congressuale Forense
La redazione del Protocollo d'Intesa si è resa necessaria per procedere alla fase preliminare di sperimentazione ove sarà possibile il deposito telematico degli atti di parte. A tal fine i sottoscrittori del Protocollo si impegnano a costituire un gruppo di referenti delle varie istituzioni coinvolte al fine di definire e concertare le modalità attuative del processo telematico.
All'art. 1 del Protocollo vengono fissate alcune date entro le quali occorrerà raggiungere alcuni obbiettivi per la piena efficacia dell'applicativo in uso ai consiglieri e alle varie sezioni. Entro il 31 dicembre 2020 si dovrebbe concludere la prima fase della sperimentazione, data entro la quale sarà adottato il decreto ministeriale di cui all'art. 16.bis, comma 6 del DL n. 179 del 2012 che sancirà l'avvio legale ed ufficiale del processo civile telematico in cassazione.Dal 16 gennaio 2021 sarà consentito il deposito facoltativo degli atti introduttivi di parte mentre dal 17 aprile 2021 si dovrebbe abbandonare il deposito degli atti in cartaceo ed introdurre il deposito degli atti esclusivamente con modalità telematica.
A monitorare l'intera fase preliminare è stato individuato un folto gruppo di referenti delle varie istituzioni coinvolte
Compito del gruppo dei referenti sarà oltre a quello di avvisare e seguire la prima fase di sperimentazione fino all'adozione del decreto ministeriale che sancirà l'avvio ufficiale del telematico, quello di promuovere ed organizzare la formazione specifica per tutto il personale coinvolto (magistrati, avvocati ed amministrativi) e di proporre eventuali modifiche normative per la piena ed efficace attuazione del p.c.t in cassazione.
Si pubblica qui di seguito il Protocollo d'Intesa in formato scaricabile
Tutti gli articoli pubblicati in questo portale possono essere riprodotti, in tutto o in parte, solo a condizione che sia indicata la fonte e sia, in ogni caso, riprodotto il link dell'articolo.
L´Avv. Giovanni Di Martino, coordinatore dello Studio insieme all´Avv. Pietro Gurrieri, nel 1986 ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l´Università degli Studi di Catania. Da oltre 25 anni esercita la professione di avvocato con studio in Niscemi (CL) ed è iscritto all´Albo degli avvocati del Consiglio dell´Ordine di Gela oltre che in quello speciale dei Cassazionisti e in quello delle altre Giurisdizioni Superiori.
Ha ricoperto la carica di amministratore del Comune di Niscemi (CL) e quella di Vice Presidente Nazionale della Associazione "Avviso Pubblico Enti Locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie" (2007-2013),
Nel corso della sua carriera professionale ha assunto il patrocinio in favore di numerosi soggetti privati ed enti pubblici sia in sede giudiziaria ed extragiudiziaria, in diverse materie di diritto civile.