Lo ha precisato la Corte di Cassazione con Sentenza n. 15226 del 2016, Sezione Lavoro, pronunciandosi in merito all´impugnativa di un licenziamento disciplinare irrogato ad una lavoratrice sicuramente negligente nella comunicazione della propria assenza per malattia dal lavoro, nonostante fosse in possesso di una valida certificazione medica attestante la propria condizione di impedimento.
In buona sostanza, hanno precisano i Supremi Giudici, la trasmissione telematica esonera il lavoratore solamente dall´invio della documentazione cartacea ma non dall´avvisare l´azienda dell´assenza.
È infatti onere del prestatore di lavoro informare l´azienda dell´assenza entro il primo giorno della stessa, formalizzando il tutto tramite invio di certificazione entro due giorni .
La mancanza dell´adempimento di tali formalità porta alla considerazione dell´assenza come ingiustificata con la conseguenza della possibilità dell´irrogazione di sanzioni quali appunto il licenziamento disciplinare.
Sarebbe stato sufficiente per la lavoratrice chiedere il numero di protocollo accertandosi così dell´effettivo azionamento della procedura telematica per evitare licenziamento considerato per le ragioni su dette anche dai Supremi Giudici legittimo.
Sentenza allegata
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