(ANSA) - BOLOGNA, 23 SET - L´udienza preliminare del processo ´Aemilia´ contro le infiltrazioni della ´Ndrangheta in Emilia-Romagna va celebrata a Bologna. Lo ribadiscono in una nota i sindacati Cgil, Cisl e Uil, che chiederanno di costituirsi parte civile. Ieri si sono riuniti i tre segretari generali regionali, Vincenzo Colla, Giorgio Graziani e Giuliano Zignani, con le strutture territoriali di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna, e gli avvocati Libero Mancuso, Andrea Ronchi, Vincenza Rando e Silvia Molisè. Dall´incontro è emersa la necessità "di tenere in campo, nell´ambito di quel procedimento, il punto di vista del lavoro, così gravemente leso nei diritti fondamentali ogni qualvolta la criminalità organizzata penetra l´economia legale, costituisce per le Organizzazioni Sindacali un elemento irrinunciabile".
Cgil-Cisl-Uil ritengono inoltre "necessario scongiurare qualsiasi ipotesi di trasferimento al di fuori della regione Emilia-Romagna del processo". "Qui - spiegano - si è manifestata la volontà della società civile responsabile di reagire alla gravissima ferita inferta dalla criminalità organizzata. Per questo insistiamo affinchè le Istituzioni, tutte, facciano gli atti necessari e compiano le scelte utili a consentire qui lo svolgimento del processo. Va in questa direzione, sicuramente, la decisione assunta dalla Giunta regionale di deliberare lo stanziamento di risorse". (ANSA).
Fonte: Ansa legalità
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